MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] dell'esempio, grazie alla superiore invece molti compagni gli consigliarono di fare, la via dell'esilio. Si disse convinto pp. 257-306; S. Di Corato, Magistratura, anarchici e governo. La vicenda della banda del Matese, in Riv. di storia ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] Consiglio nel quale fu eletto per cinque anni consecutivi: al riguardo si deve notare che dal 1264 al 1268 egli viene sempre indicato dalle fonti come figlio di Giovanni - segno, questo, che era appena all'inizio dellamagistraturasuperiore, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e quanta autorità ci parrà alla giornata, per le lettere della sua elettione o in altro modo"; avocò a sé le nomine ai Consigli ed alle magistrature più rilevanti; creò la nuova magistratura dei Quattro conservatori, destinata, come i Nove a Firenze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] l'attività mercantile con il servizio nelle magistrature e nei Consiglidella Repubblica. Mercante era stato il padre del "religione", o meglio una Chiesa, la quale non avesse altro superiore in terra di lui, doge. Una concezione non nuova a ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della d'Angiò, nutriva la speranza che la magistratura ottenuta a Roma appagasse la ambizione di ottenne nuovi feudi, ma perse il posto nel Consiglio del re, debole e perciò esposto a nuove ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due suo posto nei Consigli e in particolare come sostenitore della linea promossa da Giustizia in Firenze. Nel 1419 era vicario del Valdamo superiore e, nel primo semestre del 1421, vicario di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione della ricezione dei codici. Il G. canta l'elogio del codice di Federico: "Fu veramente questo codice opera superiore in alcuni luoghi celebrare il consiglio, o celebratosi, dei suffragi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Zeno e superiore di numero, delle operazioni militari.
Nello stesso anno il governo si decise a proclamare il divieto di navigazione, per mobilitare tutte le navi, comprese quelle commerciali; su ordine del Consiglio di credenza (una magistratura ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] le Corti, magistratura che presupponeva una buona conoscenza delle norme giuridiche. comandata da Antonio Grimani, pur superiore di numero, non era riuscita inoltre censore nel 1532, membro del Consiglio dei dieci dall'ottobre 1532 al settembre ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] 1460 raggiunse la suprema magistraturadella Repubblica. Nel 1462 ( superiore a quello di qualsiasi altro manuale scolastico italiano del Quattrocento. Per l'interessamento della giovani fa da contrapposizione il consiglio del vecchio a rivolgere l' ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...