GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] il fabbisogno superiore all'ammontare della spesa già , come membro di questa magistratura, si trovò coinvolto nelle vicende , ibid. 1883, nn. 661 s., p. 103; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", a cura di R. Cessi - ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] del corsaro Zifut Zirai, e quindi rientrò a Venezia per il disarmo dell'unità che comandava.
Il 31 genn. 1532 e il 6 luglio 1533 a Corfù. Nel 1555 venne assegnato alla magistratura del Superiore davanti alla quale si appellavano le sentenze del ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] magistratura esercitata al termine di una vita spesa al servizio dello Stato non risultasse affatto superiore anni). Sulla carriera politica cfr. Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 7, cc. 197, 202, 221; reg. 8, c. 181 ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] iscritto anche suo padre, e nell'intemo della quale ebbe funzioni direttive: consigliere per ben cinque volte fra il 1406 e magistratura da cui dipendeva, e con uno stipendio annuo, anch'esso stabilito dall'ufficio da cui dipendeva, non superiore ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] La magistratura del lavoro (1928) e su Il diritto sindacale e corporativo nel sistema giuridico italiano (1932).
Dalla fine degli anni Venti al 1940 il F. ebbe vari incarichi pubblici, fra i quali quello di presidente del Consiglio provinciale delle ...
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Sclopis di Salerano, Federico Paolo
Giurista e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878). Entrato in magistratura nel 1822, partecipò ai lavori di preparazione dello Statuto albertino in qualità di presidente [...] della Commissione superiore di censura. Eletto deputato nell’aprile del 1848, fu nominato in quell’anno ministro della a presiedere a Ginevra il consiglio arbitrale per la risoluzione della controversia, detta dell’Alabama, fra gli Stati Uniti ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...