LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ebbe fino dal 1488 una Magistraturadelle scuole e, nel suo rigoroso nuova costituzione (1370-72) L. ebbe un consiglio generale di 180 membri, 60 per ciascuno di 191 ab. per kmq., notevolmente superiore a quella della Toscana nel suo complesso (126) e ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] superiori, la vigilanza sulla magistratura e di proporre i provvedimenti relativi alla carriera dei magistrati. Questi partecipano sostanzialmente dello 43 ammise il ricorso al Consiglio di stato contro le sentenze della corte viziate dì eccesso di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] la TV. Contatto è bloccato dalla magistratura perché la diffusione di informazioni a mantengono su una media di poco superiore al milione di copie. Il Corriere l'opportunità della spartizione del maxigruppo, patrocinata dal presidente del Consiglio G. ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] supremazia sulle altre.
La suprema magistratura del comune era affidata al podestà, il quale, entro i primi quattro giorni della sua entrata in ufficio, delegava otto cittadini, due per quartiere, a formare un consiglio di 560 cittadini. Essi ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] della percezione delle imposte e gli altri gravosi oneri, noti sotto il nome di liturgie (v.). La magistratura il pian terreno; è il salone superiore, di pari grandezza e capienza, cui le riunioni e per i consigli, conviene ospitare in degni ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] nel suo carattere essenzialmente negativo era superiore a quella di ogni altro magistrato dello stato, compresi i consoli, con plebei e viene rivestito dopo la questura e prima dellemagistrature curuli. Nel redigere la lista dei senatori i censori ...
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OLIGARCHIA (dal gr. ὀλιγαρχία, da ὀλιγος "poco" e αρκη "comando")
Ugo Enrico Paoli
I Greci chiamavano oligarchia un regime politico nel quale il potere fosse in mano di pochi. Tuttavia non sempre un [...] cittadinanza è la debolezza della legge. Poiché la legge per i Greci è una norma superiore e fissa, non vi consiglio (βουλή) o all'assemblea (ἐκκλησία), ovvero esser presentata con procedura normale, mediante γραϕή, al foro dei Tesmoteti, magistratura ...
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FONDACO (dall'ar. funduq "magazzino, locanda")
Anna Maria Ratti
Fondaco, o secondo i dialetti anche fondico, fontico o fondego, fu detto in alcuni paesi il luogo dove si riscuotevano i diritti d'entrata, [...] semplicemente Fondaco, si denominava una speciale magistratura (già ricordata nel 1336, ma , la perdita fu ritenuta superiore al valore dell'intera città d'Anversa. da sensali pubblici, eletti dal Consiglio dei quaranta, che dovevano tenerne ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione della ricezione dei codici. Il G. canta l'elogio del codice di Federico: "Fu veramente questo codice opera superiore in alcuni luoghi celebrare il consiglio, o celebratosi, dei suffragi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] a lor vedere non avevano a che fare con quelli superioridella Repubblica (34).
Nel corso del Quattrocento e ancor più Stato, il consiglio dei dieci, a scapito non solo di antiche magistrature come gli avogadori di comun, ma dello stesso senato: ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...