Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] , quando si dimise in seguito a un diverbio con il consigliere di Stato Mario Pioda.
Nel corso degli anni Sessanta rifiutò diversi nazionale dalla trasparente impronta elvetica o americana.
Il regionalismo attuato un secolo dopo in Italia sanciva non ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] stata messa in discussione. Già il suo rientro in Gran Consiglio (1932) era stato operato contro lo stesso volere di Italia. Atti d. Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea regionale siciliana, Roma 1973, ad Ind.; A. Lyttleton, La ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] governo di dette tutrici ... continuamente assista un nostro Consiglio secreto quale partecipi di tutte le gravi deliberazioni che . La Toscana continuò a restare uno Stato regionale caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] casato dei da Romano impegnato in una competizione sul piano regionale con gli Estensi, ai quali peraltro andava il favore di Ezzelino, come i Pileo, presenti tranquillamente nel consiglio cittadino e per nulla limitati nell'esercizio dei diritti ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e che in seno alla DC gli dava diritto di sedere nel Consiglio nazionale, nel 1970) di dare a questo organismo - le cui ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] suoi studi geologici, tanto che nel '41 il Matteucci aveva consigliato il governo toscano di chiamarlo a tenere lezioni nello ateneo fiorentino: a Parigi la sua prima monografia di geologia regionale: l'Essai géologique sur les collines de Superga ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] .
Il sodalizio è una comunità di laici che professano i consigli evangelici di obbedienza, povertà e castità, ma vivono nel mondo alla vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] provincia di Porto Maurizio, dove fu chiamato, dietro suo consiglio, il dottor Mario Calvino. Egli concepì queste iniziative sociale. Il 19 apr. 1896 prese parte al IV congresso regionale socialista ligure, che si svolgeva a Genova, e dettò lo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] padre Ludovico al signore di Milano, la cui supremazia regionale i Gonzaga erano stati forzati nella seconda metà del secolo dinastia.
Negli anni tra il 1382 e il 1388 il Consiglio maggiore di Mantova non impresse alla politica della città svolte ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , e prese il sopravvento su di esso.
Segretario regionale dei fasci sino al congresso di Roma del novembre Sulla consistenza, attività e finì di essi egli riferí al Gran Consiglio del fascismo (di cui fece parte dalla costituzione, il 15 dic ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...