GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] valore delle ordinazioni sacre conferite secondo l'Ordinal anglicano.
Nel quadro dell'indirizzo ecumenico sostenuto colla costituzione [dell'Ecuador] senza sacrificare i diritti dellaChiesa" (Arch. storico del Consiglio degli Affari pubblici ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] senza il consiglio dei religiosi, contenuta nel canone 28 del II concilio Lateranense, è testimonianza dell'intenzione di ecumenico, che prese il nome di II concilio Lateranense. Il papa e i padri conciliari celebrarono la ritrovata unità dellaChiesa ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] causa della peste serpeggiante in città, del concilio ecumenico, che popolare della sua designazione, fu creato membro del Consiglio segreto ed la storia dell'univers. di Pavia, Pavia 1878, pp. 37, 41; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese... di ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] nuovo Consiglio di Chiesa e ecumenico, proponendo all'intera Cristianità un percorso che, dall'unione in un unico movimento - attraverso l'esame delle questioni che dividono e dei punti che uniscono -, conducesse poi alla riunione di tutte le Chiese ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] poco fa et è di molta autorità in questi consigli, dice che a Roma non si è fatto dell'anno successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici al servizio attivo dellaChiesa, la spregiudicatezza giovanile dell'esperienza romana e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , nelle vesti di collaboratore e consigliere, colui al quale si faceva (Ann. Bert, p.120).
I legati ufficiali dellaChiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e cui vengono narrate le vicende dell'ottavo concilio ecumenico indurrebbe ad escludere che ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Pio IX si chiuse con l’assassinio del nuovo presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del 16 , di contrapposizione alla società del tempo, ma anche difesa dellaChiesa, e impegno per l’unità dei fedeli. Non a caso ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dopo la sua morte e certo per consiglio di Paolo, aveva ripreso. Notizia di dellaChiesa il primo versamento.
Dopo la puntata su Roma A., sotto l'influenza anche delle suoi dubbi sulla validità delle decisioni del V concilio ecumenico, e che dei re ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per gli Affari pubblici dellaChiesa e presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Due anni dopo, nel gennaio 1981, dopo aver avuto ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] discusso della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo ecumenico, ma fu molto cauto nel manifestare tale orientamento nel timore dell'ostilità della quanto riguarda la riforma dellaChiesa, che egli concepi ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...