PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] e della disponibilità di parte del ceto dirigente a sondare le potenzialità economiche nell’esecutivo fra il presidente del Consiglioe Marco Minghetti per la decisa Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel momento in cui ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] economia (solo un cenno agli "specchi e cristalli [che] con danno notabile di questa Dominante ivi perfettamente si fabbricano"), alla finanza, alle strutture amministrative e giudiziarie; più spazio è voci, Elezioni del Maggior Consiglio, regg. 21, c ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] anni giovanili, verso l'economia agraria e l'impegno politico e civile. Appena laureato, visitò scopo quello della creazione e del finanziamento di un istituto 'agricoltura, istituito in luogo e vece del Consiglio superiore dell'agricoltura per la ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] nel Consiglio comunale di Cagliari, nel Consiglio provinciale, la nomina a sindaco della città (1868) e successivamente anche rispetto alle altre regioni meridionali, e contribuire quindi al suo sviluppo economicoe civile. Un obiettivo che la legge ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di finanza, delle dogane, delle privative, del lotto e delle manifatture dei tabacchi. Durò in questa carica fino alla nomina a consigliere contestare varie proposte governative in materia fiscale ed economica, a conferma del fatto che l'abbandono ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] con intelligenza. I grandi temi del commercio marittimo e dello sviluppo economico continuarono ad interessarlo fino agli ultimi anni di vita. Nell'agosto 1875 scrisse al presidente dei Consiglio una lettera aperta che deplorava l'abbandono in cui ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] e dei nascenti circoli operai. Ciò nonostante, non ebbe una vita economica cui disponeva la presidenza del Consiglio. Quando il L. e i suoi amici scoprirono, anticipazione del Trionfo della morte, e vi scrisse di finanza il giovane F.S. Nitti, ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] il sistema. Per quanto riguarda il Consiglio di economia, il G. ne studiò il varo con Kaunitz e C.G. Firmian dopo aver ricevuto con accenni di sollevazione.
Per lo stato malandato delle sue finanze i funerali avvennero a spese di Maria Teresa, che ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] economicie particolarmente versato negli affari, il G. si era intanto affermato come intraprendente industriale e abile finanziere sulle modalità di formazione della commissione di sconto e del consiglio generale dell'istituto di credito. Un suo ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] e dei figli sta la loro frequente presenza nella delicata e importante funzione di elettori del, Maggiore e del Minor Consiglio: Francesco ben quattordici volte fra il 1603 eeconomia ".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Antica Finanza 237; ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....