ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di finanza, delle dogane, delle privative, del lotto e delle manifatture dei tabacchi. Durò in questa carica fino alla nomina a consigliere contestare varie proposte governative in materia fiscale ed economica, a conferma del fatto che l'abbandono ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] contro il parere del consiglio di amministrazione, il e democratico "pratico", come amava definirsi: esaltazione della libertà economica, accentuazione produttivistica, promozione dell'imprenditorialità, vivace polemica per gli sprechi nella finanza ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] con intelligenza. I grandi temi del commercio marittimo e dello sviluppo economico continuarono ad interessarlo fino agli ultimi anni di vita. Nell'agosto 1875 scrisse al presidente dei Consiglio una lettera aperta che deplorava l'abbandono in cui ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] consiglieree assessore comunale dal 1865 al 1871, membro del Consiglio in dotazione alla Guardia di finanza, all'artiglieria e al genio, tanto che Camera di commercio e industria di Brescia, L'economia bresciana (struttura economica della provincia di ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , inoltre, dalla sua presenza nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale del lavoro dal 1928 al 1937 (quale, secondo il ministero delle Finanze, "persona di speciale competenza in materia di credito e di problemi sociali", in Castronovo ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] e dei nascenti circoli operai. Ciò nonostante, non ebbe una vita economica cui disponeva la presidenza del Consiglio. Quando il L. e i suoi amici scoprirono, anticipazione del Trionfo della morte, e vi scrisse di finanza il giovane F.S. Nitti, ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] finanziario e diplomatico al servizio di Ginevra. Nel verbale della seduta del Consiglio della egli fu infatti in primo luogo un finanziere al servizio della corona di Francia. Il il programma di restaurazione dell'economia francese di cui si faceva ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] e commerciali giusti" (Logica d'insieme…, p. 12), evitando così lo sperpero di risorse economicheee araldica della Presidenza del Consiglio 1988; Matrimonio difficile tra finanzae tessile. L'approccio è ancora in prevalenza industriale, ibid ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] annua di 6.000 lire.
Il B. morì a Torino il 28 ag. 1722 e fu sepolto in S. Giovanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione 1ª, Materie economiche, Consiglio di Finanze, mazzo I, fasc. 7 e 9; Finanze, mazzi I di 2ª addiz., fasc. 5, 6, 7, 8 ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] maggio 1797, vennero a sapere dell'abdicazione del Maggior Consiglioe quindi della fine della Repubblica di Venezia; il giorno , chiese e palazzi, forniti delle predilette pitture. Senza preoccupazioni economiche, studiò, aiutò letterati e critici d ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....