COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] finanze nel gabinetto Rudinì, che si presentò alla Camera il 14 febbr. 1891 e riscosse ampia fiducia con un programma di economiee di elettricità sistema Edison, Verbali delle sedute del Consiglio di amministrazione, 1884-1921; Imola, Bibl. comunale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] consigli (cfr. la relazione stesa dall'amm. Des Geneys, in Arch. di Stato di Torino).
Pur afflitto da difficoltà economico-finanziarie e ; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di metodo, e l'avviamento altresì a studi fin allora pressoché inesistenti in Italia (economia, finanza, statistica, , nell'autunno del '24, lo nominò nel Consiglio superiore) lo fece caro e vicino alla gioventù "gobettiana", i cui migliori furono ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ai mugnai "di consegnare ogni sera agli agenti della finanza la chiave" dei mulini (tornata dell'11 maggio 1876 di storia del pensiero economicoe altri saggi, Milano1970, pp. 342-376; F. Caffè, L'economista F. F. "consigliere" della Corte dei conti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] in campo economicoe sociale. Fu prima membro e poi presidente della Giunta permanente di Finanza, e partecipò, tra delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese una riunione del Consiglio dei ministri presente il capo di Stato Maggiore, ma mancò di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Consiglio - vi entrò a titolo personale. Con questa presenza De Gasperi pensava di tranquillizzare il mondo economicoe si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del casato non corrispondeva, nel Settecento, una pari dignità economica. I genitori avevano imposto ai figli una rigida educazione, nel Supremo Consiglio di finanza alcuni temi di rilevante interesse per l'amministrazione del Regno e in particolare ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] finanza italiana nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politica di espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività economicaconsiglieree ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] memoria AlGran Consiglio della Repubblica Cisalpina, con la quale segnalava la gravità dell'asservimento economicoe politico carica di segretario generale dell'intendenza generale di finanza in Milano e il 10 genn. 1817 egli poté prestare giuramento ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] promozione del C. ad amministratore delegato (nel consiglio di amministrazione del 14 marzo 1930 la 179; Chi è? 1961, Roma 1961, p. 173. Il Chi è? nella finanza italiana 1962, Milano 1962, pp. 199 s.; Il Chi è nella vita economica italiana per il ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....