L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] alternativa ai consigli).
Ben economia; ma l'economia non può prescindere dalla moneta (questa è pur sempre l'epoca in cui anche Venezia, nel quadro del ritorno dell'oro in Occidente, conia il ducato); e neppure può prescindere dalla finanza ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] ben unite fra loro. Èconsigliata una giusta pressione: stringere e favorire così lo sviluppo dell'economia del e contributi ai circoli, comunicazione, stampa e rapporti esterni, impianti, nuovi progetti, ambiente e sezione tappeti erbosi, finanzae ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] di direzione e controllo, consigli di amministrazione, incarichi vari, enti pubblici anche economici, società, 1-2, pp. 63-80.
S. Civitarese, Sistema regionale-locale efinanziamento delle autonomie, «Istituzioni del federalismo», 2010, 1-2, pp. 81 ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] testimoniò nel 1866 l’inchiesta che un presidente del Consiglio toscano, Bettino Ricasoli, affidò al cavalier Antonio Binda, stipendi e di finanziamenti, certificatore di diritti, elargitore di attestati, garante delle relazioni economichee sociali. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] rapporto al suo fine, l’economia della salvezza, cioè l’ consiglio dei presbiteri, ma amministrano e segnalano al vescovo ciò che èe di altre mansioni affidate loro dai vescovi. Sono uomini esperti nel governo e nella finanza, godono di prestigio, e ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] consigliere di finanza: non ragionate ma pagate».
L’ottusità di questa vita veniva appena rischiarata dagli interessi di Federico II, il re-filosofo che teneva alla sua corte Voltaire, Karl Philipp Emanuel Bach e di ristrettezze economiche. La Grecia ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] a distogliere forze efinanze dagli scenari reputati anni, indicate da simili urgenze economiche, identiche vie per reperire denaro , la riapertura del maggior consiglioe l’elevazione al rango patrizio della sua famiglia. E che poco più di due ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] e 93/6/CEE del Consiglioe la direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, abrogando la precedente direttiva 93/22/CEE del Consiglio del testo unico della finanza), ha costituito un tra teoria economicae categorie civilistiche ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] del Presidente della Repubblica, previa delibera del Consiglio dei Ministri, ad iniziativa del Presidente del Consiglio, su proposta del Governatore della Banca d’Italia e di concerto con il Ministro dello sviluppo economico» (art. 13, co. 13, d.l. n ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] formazione dello Statuto era di timore. Ma, fuori dal Consiglio di conferenza incaricato di redigere la nuova Carta, si e incerto, e ogni discussione importante era un’incognita. I provvedimenti di riforma economica che Cavour, ministro delle Finanze ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....