COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] finanze nel gabinetto Rudinì, che si presentò alla Camera il 14 febbr. 1891 e riscosse ampia fiducia con un programma di economiee di elettricità sistema Edison, Verbali delle sedute del Consiglio di amministrazione, 1884-1921; Imola, Bibl. comunale ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] economichee dei processi decisionali nelle mani dei leaders di partito e del loro staff. Il capo del partito e, quale spetterà al Consiglio deliberare, a maggioranza, sullo statuto pubblico dei partiti e sulle fonti del loro finanziamento.
5. La ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] consigli (cfr. la relazione stesa dall'amm. Des Geneys, in Arch. di Stato di Torino).
Pur afflitto da difficoltà economico-finanziarie e ; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167 ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] sono stati promossi efinanziati, con l'aiuto della Comunità Europea, in diversi paesi negli anni ottanta e novanta.
I centri per gli affari. I centri per l'industria o per gli affari sono finalizzati al sostegno dello sviluppo economico di una città ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] sezione temporanea presso il Consiglio di Stato con il economicie finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea» (art. 119, 1° co., Cost.). Inoltre, la possibilita per gli enti territoriali di ricorrere all’indebitamento per finanziare ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] di un sistema di finanza derivata, il quale, Consiglio delle autonomie locali.
Per il resto, si registra il vuoto. Èè nello stesso tempo troppo piccolo e troppo grande. Da una parte, è troppo piccolo per far fronte ai problemi economici, ambientali e ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] il connubio di alta tecnologia e alta finanza nella pirateria. Il bastimento, lungo 85 m, è salpato dall’Indonesia nel settembre 1998 sotto una bandiera di convenienza è un’operazione veloce, facile ed economicae chiunque può farlo su Internet. ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] attiva, e dunque il tasso di crescita economica, e a contrarre, in modo significativo, le finanze pubbliche e i nuova gestione del mondo, che sostituisca l’anacronistico e inefficiente Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, si sta delineando ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di metodo, e l'avviamento altresì a studi fin allora pressoché inesistenti in Italia (economia, finanza, statistica, , nell'autunno del '24, lo nominò nel Consiglio superiore) lo fece caro e vicino alla gioventù "gobettiana", i cui migliori furono ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ai mugnai "di consegnare ogni sera agli agenti della finanza la chiave" dei mulini (tornata dell'11 maggio 1876 di storia del pensiero economicoe altri saggi, Milano1970, pp. 342-376; F. Caffè, L'economista F. F. "consigliere" della Corte dei conti ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....