La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] fiducia dei Veneziani concorse senz'altro la decisione del consiglio dei dieci di dare inizio alle operazioni di affrancamento vita economicae sociale di Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, pp. 162-174; Michael Knapton, Guerra efinanza ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] studio della finanza pubblica consente di penetrare alcuni aspetti fondamentali delle società e delle economie dell’età all’età normale dei giovani nobili nel maggior consiglio per denaro, e la vendita della prestigiosa dignità di procuratore di San ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] condizioni correnti delle finanze pubbliche non di lume e fondamento ai consigli delle magistrature e che composti Ibid., p. 47.
120. Fernand Braudel, civiltà materiale, economiae capitalismo (secoli XV-XVIII), II, Igiochi dello scambio, Torino ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] consiglio dei dieci, ed un cancellier grande le cui funzioni si avvicinavano a quelle del doge patrizio (75). La difficoltà e l’onere anche economico marittimi e l’esperienza del «portofranco» a Venezia tra il 1662 e il 1684, in La finanza pubblica ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e probabilmente diffondendone le azioni, partecipando al consiglio di direzione e collaborandovi occasionalmente per la parte economicaeefinanza nel primo decennio parlamentare di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] del deficit statale e al risanamento della finanza pubblica.
Nel processo di passaggio all'economia di mercato, le condotte d'altronde sotto controllo internazionale, in particolare del Consiglio Europeo, ha portato al pluralismo dei partiti politici ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal 2 giugno, un Consiglio dei segretari di Stato, fra i quali, accanto a Ugdulena, Orsini, Guarneri e Pisani, è il C., ministro dell'Interno e delle Finanze. Egli nomina e giolittiana "economiee non ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] politico, economicoe sociale, risoluzioni che ebbero un ruolo significativo nell'elaborazione e nella costituzione del Consiglio d' , finanza, ecc. Il principale organo formale è il Consiglio dei ministri degli Esteri.Il Consiglio dei ministri è il ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] economica regionale, la politica agricola e la costruzione di dighe. Il governo federale poteva intervenire efinanziare più fluide che in altri organismi) resta il vigile e fedele 'gran consiglio dei comuni di Francia', la cui influenza supera di ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] . Il nuovo statuto fu poi accettato ad experimentum dal Pontificio consiglio per i laici il 29 giugno 2002 per un periodo di acquisto di materie prime, finanziamenti per l’import e l’export, mutui e cose simili. La crisi economica, i cui sintomi si ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....