Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] Finanzee poi capo del governo in varie fasi. La più importante e duratura fu quella dal 1903 al 1914, che coincise con uno dei periodi di maggiore sviluppo economicoe ministro dell'Interno e dal 1903 come presidente del Consiglio.
L'età giolittiana ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] economiche: commercio all'ingrosso e al minuto, trasporti, banche, crediti e laboratori industriali. Il commercio restava "base e baluardo della finanza il tasso d'interesse.
Nel 1254 il maggior consiglio aveva votato il divieto per ogni forma di ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] per sostenerli in quelle difficili circostanze economiche; e di quel sostegno avevano disperato bisogno. Nel luglio 1383, con le finanze pubbliche ancora schiacciate dal peso della recente guerra, il maggior consiglio votò l'espulsione di tutti i ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di case economichee popolari alla Giudecca; infatti la Cassa di Risparmio, finanziatrice delle opere 1991, pp. 25-26.
91. Comune di Venezia, Verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Venezia. Seduta pubblica del 28 gennaio 1916, p. 12.
92. ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] economico, e di riflesso su quello della finanza pubblica. A Venezia arrivano le navi e le merci dall'Oriente dirette verso l'entroterra e codici, I, Storia veneta, 66, c. 232V.
30. Ivi, Consiglio dei Dieci, Comuni, reg. 12, cc. 106v-107r, 129v-130r, ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] 90; Le deliberazioni del Consiglio dei XL della Repubblica di economicae sociale di Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, nrr. 1-2, pp. 38-39 (pp. 27-41); L. Molà, La comunità, p. 57.
168. R.C. Mueller, Effetti, pp. 31-32; R. Cessi, La finanza ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , come in quella italiana (con il Consiglio nazionale dell'economiae del lavoro). Ma l'istituzione costituzionale o dei suoi progetti è assai breve. I dicasteri economici, quelli della finanza pubblica che regolano le entrate e le uscite, sono ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] , messa sotto tensione da un'economiae da una finanza di guerra. Sono lo specchio di 25-26.
119. M. Sanuto, I diarii, VI, col. 391.
120. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Misti, 1506, 22 agosto.
121. Il "Capitolare delle Broche", p. 274.
122. M ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] economica; e i mercanti, che originariamente s'interessavano al finanziamentoe all'organizzazione del trasporto dei materiali grezzi e spesso riuscirono ad attirare dirigenti capaci, sottoposti al consiglio di amministrazione, i quali, all'età di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] - "i buoni consigli sono figlioli della tardanza economicie sociali fra i feudatari dello Stato ecclesiastico e la casa regnante. Ee Storia", 33, 1986, pp. 512, 515-18, 547-50, 557; W. Reinhard, Finanza pontificia, sistema beneficiale efinanza ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....