BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] savonaroliana. Parlando nella sala grande del Consiglio, il domenicano citò passi e testi di Castel S. Angelo, ove morì di fame e di sete l'8 sett. 1531, nonostante si fosse offerto di confutare le dottrine luterane.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] evince che ancora agli inizi del 1570 era in vita e proteggeva presso di sé la concittadina e correligionaria Maria Massei.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Consiglio generale, Cause delegate, 13, p. 1479 (6 maggio 1570); Lucca, Bibl. statale ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] disegno, con rilievo del piano terreno, conservato presso l'Arch. diStatodi Torino, Corte, Carte topografiche, sez. III). Ma il 15 genn. 1776 il Consiglio comunale di Cuneo richiedeva a Nicolis di Robilant un parere a riguardo e su suo indirizzo l ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] dei testi sacri.
Dopo il 1535 le tracce del F. si perdono definitivamente.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune Governo, Consigli e ufficiali, Podestà e capitani del popolo, b. 2, anni 1481-1512; Ibid., Curia del podestà, Giudici ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] chiamava in causa il Consiglio dei dieci, essi erano tutti di carattere comune (salvo l'accusa di stregoneria: ma non fu comune delle imputazioni, proclamava di non voler rinunziare alle proprie prerogative diStato sovrano.
La contesa scavalcava ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] Carlo II, la cui nascita egli stesso aveva quattro anni prima annunciato al papa, la nomina a consiglierediStato e di Guerra, che comportava una pensione annua di 7.000 scudi. Nel 1666, dopo aver celebrato le nozze dell'infanta, si mise in viaggio ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] esitò a denunciarlo, il 21 nov. 1606, al Consiglio dei dieci. Quietatasi ufficialmente il 21 apr. 1607 la febre".
Fonti e Bibl.: Le due scritture del B. in Archivio diStatodi Venezia, Consultori in iure, f.2; Ibid., Provveditori alla Sanità ( ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di Carlo di Borbone, presso il quale ricoprì le cariche di reggente del consiglio collaterale e diconsiglierediStato pastorali.
Rivoltosi alla vita religiosa nel 1719 (il 25 marzo di quell'anno divenne chierico), il B. fu promosso al presbiterato ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] Gli interrogatori, condotti con la partecipazione di due membri del Consiglio dei dieci (Alvise Soranzo e Zaccaria rinvengono nell'Archivio diStatodi Venezia, Sant'Uffizio,Processi, nelle seguenti buste: 9 (costituti di Pietro Manelfi, novembre ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] internazionali, fu informato minutamente di ogni avvenimento della guerra e nelle sedute del Consiglio collaterale, alle quali natura degli affari trattati dall'A. con la segreteria distato, in questo periodo, dimostra che egli rappresentava ancora ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...