BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dei Regno di trattarlo come consigliere reale.
Questi legami con i Francesi e i buoni rapporti con Simone di Brion devono maiuscole.
Fonti e Bibl.: Il formulario del B. del 1277 è stato pubbl. da P. Herde, in Archiv für Diplomatik, XIII(1967), ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] corrispose tuttavia alle sue aspettative, non meno di quello tenuto dagli stati cattolici. Già ad Augusta il B. presentò della residenza ed ebbe difficoltà con il consiglio cittadino a causa di questioni fiscali. Gravi preoccupazioni gli procurava la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] del titolo di magister artium nella facoltà delle arti. Due anni prima era stato ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Parigi, il F. giunse a Worms al seguito di Pedro de Ortiz, oratore imperiale e consiglieredi N. de Granvelle, presidente dei ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] atteggiamento penitenziale dettò a Benedetto di ser Pace, notaio di Città di Castello, che era stato fra i primi suoi seguaci, piano, intimo e familiare, "parlare di Dio", ch'egli consiglia a tutti, per accendere "nuovo fuoco di carità (ibid., I, pp. ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] nascondere il suo imbarazzo. Il 6 dicembre consigliò al Carafa di rompere le trattative con gli Spagnoli nella convinzione 'innocenza sua, e conosciuto che l'opposizioni passate et infami erano state calunnie, l'havea più caro che mai" (cfr. Ancel, p ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] della Confraternita di S. Nicola da Tolentino. Intanto, nel capitolo del 14 settembre, G. era stato eletto preposito, nel 1534 dell'Ordine dei chierici regolari somaschi), di cui fu consigliere nell'opera a favore dell'infanzia abbandonata presso ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] narrate vertono sui temi della radunanza di un consiglio degli asini per decidere le misure per difendersi dagli uomini, la designazione di un'ambasceria a Giove, l'istituzione di un utopico stato asinino. Oltre a queste principali circostanze ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] gli dedicò il libro delle Lettere familiari. Èprobabile che sia stato lo stesso, Giacomo Colonna, il vero legame tra le amicizie Petrarca nelle sue attività. Richiesto di un parere, egli consigliò il Petrarca di farsi incoronare poeta a Roma piuttosto ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Chiesa capodistriana: B. Assonica, vescovo di Capodistria dal 1503 al 1529, era stato anche vicario a Brescia; il suo 'ordine di trasmettere a Roma gli indizi che aveva raccolto contro Vergerio, ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] consigliatodi mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di - forse da collegarsi al Capitolo reale di St-Martin di Tours di cui era stato tesoriere - ha indotto una "svista" circa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...