CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] clero, fu costretto a rimanere isolato per lunghi periodi di tempo, senza per questo deflettere dalla sua linea di condotta. Nel 1862 e nel 1863 fu denunciato al ConsigliodiStato e condannato a 200 lire di multa, la prima volta, e, la seconda, al ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] commenda della Legion d'onore, comunque non ebbe seguito perché egli, che già nel 1823 non aveva voluto far parte del ConsigliodiStato, non solo non accettò altre missioni, ma respinse le offerte per la nomina alla Camera dei pari. Solo nel marzo ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] fu nominato cameriere segreto del pontefice, canonista del tribunale della Sacra Penitenzieria ed entrò a far parte del ConsigliodiStato. Partecipò alla stesura della celebre Allocuzione del 29 aprile 1848 ed ebbe un ruolo attivo nella commissione ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] poca salute non andò mai alle sedute del senato quando si trattava di cose da poco, né fu mai solito a dire 'amen' nel ConsigliodiStato, il perché, a torselo via lo stesso Eugenio lo fece far senatore, così mentre tutti tacevano alla proposta che ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Sicilie.
In particolare il 4 e 6 ott. 1820, a proposito della formazione del ConsigliodiStato e dei suoi rapporti con il Parlamento, sostenne l'unicità di ordinamento per Mezzogiorno e Sicilia; il 21 novembre si disse favorevole a conservare, all ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] e non convenzionali.
Nella relazione sulla corte e i vertici della burocrazia sono di notevole interesse i profili delle figure del ConsigliodiStato. Passionei è attento ai tratti degli uomini e alla natura e funzionamento delle magistrature ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] degli enti morali e civili del culto cattolico e sull'amministrazione dei loro beni del presidente del ConsigliodiStato Carlo Cadorna, che aveva suscitato forti polemiche e allarmato la Curia.
Fortemente legato alla Congregazione barnabitica, il ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] quantunque il B. occupasse "per antico istituto il secondo luogo nel consigliodiStato... non essendo egli passato [che] in età adulta alla prelatura e poco avendo conosciuto di Roma", aveva mantenuto intatta "la sua ingenuità naturale". Il B. parve ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] non vi è più, ma è succeduto il ConsigliodiStato e quelli medesimi signori che componevano la prima, mutato nome di reggente in consigliere, interverranno nel secondo" (Arch. Segr. Vat., Segreteria diStato, Napoli, vol. 289, f. 15).
I problemi ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] con il ministro, dichiarò che le condizioni di salute non gli consentivano di spostarsi e fu allora piantonato, per un breve periodo, nel seminario di Monza. La sentenza del ConsigliodiStato confermò che il rifiuto all'istituzione canonica dei ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...