DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] si ritirò infine su consiglio dei suoi superiori nel collegio di Djafnapatnam e quindi in quello di Meliapoor: qui trascorse gli d'altronde quella precedente del Ricci in Cina, è stata sottovalutata persino all'interno della sua stessa Compagnia: a ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] nobiluomo, cavaliere dell'Ordine di Santiago e comandante di una compagnia di lance nello Statodi Milano, vantava un sia dell'ambigua figura di Paolo Arrigone, curato di S. Maurizio a Monza, amico e consiglieredi Giovanni Paolo, nonché spasimante ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] gesuiti e per vincerne lo scoraggiamento. Consigliato dal fratello Gioacchino di lasciare l’ordine e tornare in Spagna Russia si contrapponevano quelli spagnoli cui quell’esperienza era stata preclusa e che mostravano più completa adesione al modello ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] di prendere una risoluzione, il reggente disse di aver stabilito che si facessero dispute fra il D. e i lama. Lo consigliò quindi di India e Ilmanuale missionario. Più recentemente sono state pubblicate, a cura di G. Toscano, alcune opere in lingua ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] in Italia la voce che il suo avversario era stato bandito per eresia. Dopo il ritorno dell'Andrelini la , 359, 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio di Padova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXXIII ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] delitto erano stati concessi al diacono milanese beni di proprietà dell'uccisore, che tuttavia doveva aver fatto di tutto per eleggere un altro arcivescovo, col consiglio dei vescovi Giovanni di Pavia e Waldone di Rimini.
Al placarsi del conflitto ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di cui godeva il cardinale fiorentino presso strati molto vasti della popolazione è testimoniata anche dalla commemorazione tenuta dal Consiglio delle fonti di polizia sul D. sono in gran parte conservati a Roma, in Arch. centr. dello Stato, Ministero ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] perugina e in primo luogo il Consiglio comunale. Per questa ragione, al di là degli episodi devozionali, già presenti ipotesi formulate in proposito oscillano dall'indicazione di uno stato generalizzato di disagio, dovuto ai turbamenti prodotti dalle ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] napoletana, che languiva in quel momento in uno statodi vera e propria decadenza. Tale progetto, che il G. presenterà negli ultimi mesi del 1732 al Consiglio collaterale, si proponeva in primo luogo di restituire allo Studio partenopeo un ruolo ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] di esecuzione di ogni litografia, sarebbe stato raccolto in tre fascicoli dalla libreria Spithöver e presentato con la data di Roma di quegli esponenti che avevano contribuito al più recente sviluppo della Roma del papa. Rieletto nel nuovo Consiglio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...