CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "per le presenti guerre continovi fogli di avisi della corte di Milano per opera di un mio fedele amico astiggiano interno a qualche principal consiglieredi quello stato",ora esibendo l'intento di impegnate meditazioni volte "all'utilità dello ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, , come consiglieredi Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco di Roma, tentò di usare tutta ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consigliere al suo principe (1832, presso l'Archivio diStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di E. Altieri ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] fu scolaro per piu di due anni, e lo lasciò soltanto per trasferirsi a Roma.
Quando e per consigliodi chi il C. si prima del 14 settembre, data di ricevimento di una lettera di Gentile Becchi (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo avanti il Principato ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] per la scelta dei libri di, testo (1888), della commissione civica degli studi (1893), del Consigliodi amministrazione degli orfanotrofi e , con le sue sfumature di colore, con la sua musica di suoni" (ibid.). È stato del resto osservato che il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e il 1767, con alcune consulenze al Supremo Consigliodi economia, che toccano delicati problemi come l’organizzazione del sue ossa non furono più individuate nel cimitero di Porta Comasina dove erano state tumulate e la sua tomba pertanto venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] tomo IX l’opera sarà riproposta).
Sugli argomenti Muratori si consigliò con Magliabechi e con altri eruditi europei: oltre ai diStato, difesa «delle prerogative dello Stato contro l’invadenza dei privilegi ecclesiastici» (Morghen, in Miscellanea di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] .116 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion diStato e un Favorito cortigiano, a per li decurioni di spada della città di Cremona contro la pretensione de' dottori di precedere nel sedere nel Consiglio, Mantova 1601; In ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] costituzione della Società anonima, "L'Italiana" (nel cui consigliodi amministrazione, assieme al C. e a P. L. Occhini nel 1967: nel 1928, con la nomina a ministro diStato, venne politicamente giubilato e l'emarginazione durò sino alla morte ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] . 1898).
L'insofferenza per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello stesso D. che fino lettura di Ch.-M. Donnay, M. Bernstein, P.-E. Hervieu, O. Mirbeau sembrò giovargli; seguì il consigliodi Verga di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...