FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] dei viaggi per Napoli regolarmente sussidiati dallo Stato. Alla fine, il 14 aprile di quell'anno si arrivò ad un ; cart. 141, fascc. 62427, 13633, 96682, 158304; Ibid., Presid. Consiglio dei ministri, Cairoli (1881), fasc. 257; Crispi (1890), cat. 5 ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] gratuito) e dovendo essere utilizzati degli apparecchi di proiezione in buono statodi funzionamento, perché soltanto in questo caso una svolta sembra rinvenibile nel 1990, quando il Consiglio delle Comunità Europee ha inaugurato, con la decisione ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] può essere permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica Comune di Chioggia: Foglio di famigliadi Jéhan de Johannis Arturo, fuMassimiliano; Consiglio com. della città di Chioggia, Verbale di deliberazione ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Stampa, 24 dic. 1957; Roma, Arch. Centr. dello Stato, Presidenza Consiglio dei Ministri, Gabinetto, Atti (1919-1936), 1921, busta 317, n. 340; N. Giuffrida, C., Toeplitz e C., in Rivista di Milano, IV (1921), pp. 416 s.; C. Belloni, Dizionariostorico ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] del lavoro, conferitogli il 30 maggio 1907. Luigi fu anche attivo all'interno della Camera di commercio di Milano, presso la quale fu consigliere dal 1904 al 1911; partecipò a diverse delle commissioni permanenti della Camera e in particolare poté ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] guida della società fino al maggio del 1957, quando ricevette il titolo di presidente onorario restando a far parte del consiglio d'amministrazione fino al 1968. Nel 1952 era stato nominato cavaliere del lavoro. Nel 1958 venne chiamato a far parte ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] della reazione magnatizia.
Sembra che il F. sia stato personale nemico di Giano. Secondo quanto ci narra Salvemini (p. 243), lo avrebbe una volta affrontato nel corso di un consiglio riunito nella chiesa di S. Piero Scheraggio. Fra la fine del 1294 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] a Ginevra egli abbia conquistato presto una posizione politica di una certa importanza. Il 28 giugno 1581 era stato nominato luogotenente nella compagnia del capitano Sarrazin. Nel 1582 fece parte del Consiglio dei Duecento. Più tardi, nel 1592, fu ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] vicepresidente e direttore dei lavori nel cantiere di Mignano, era stato avviato dal padre a occuparsi quasi 1943 "consigliere tecnico" e dal 1958 consigliere delegato, svolgeva da tempo la funzione di coordinatore generale di quasi tutti ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] Fu Giovanni Giolitti, allora presidente del Consiglio, a chiedere a Leopoldo di sostenere le sorti della nazione con le con l’amministrazione centrale dei Lavori pubblici; l’appalto era stato vinto da uno dei più grandi gruppi industriali italiani, l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...