BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] passato era stato coinvolto a Padova in un omicidio. Arrestato, per intervento di amici influenti era stato deferito alle e chiese alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei pregadi dove il ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di limiti-libertà" che caratterizza lo "Statodi diritto" repubblicano, avviato alla dissoluzione dallo "Stato personale" di sul consiglio dei due directores, S. Riccobono e A. Larraona. Furono anni in cui i lavori scientifici di diritto romano ...
Leggi Tutto
MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] di un giurista, Padova 1968, p. 461). Egli appartenne alla generazione impegnata, dopo l’Unità nazionale, a far conoscere agli Italiani la realtà e le leggi del nuovo Stato ’Università di Torino dal 1894 al 1896 e componente del Consiglio superiore ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] ), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di deputato ad utilia communis Verone (erano 12 in tutto), propose un mutamento dello Statuto cittadino per ridurre il numero dei partecipanti al Consiglio maggiore (da 500 a 50) con il proposito ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] al successore di questo, Urbano VIII.
Il L. fu anche protagonista di uno scontro con il Consiglio delle Indie 597; N. Porti, Tavole sinottiche di cose più notabili della città di Fermo e suo antico stato, redatte sopra autentici documenti, Fermo ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] il 3 dicembre 1432 entrò in Maggior Consiglio per poi anteporre a un immediato impegno . Varanini, Comuni cittadini e Stato regionale…, Verona 1992, ad vocem; M. Jacoviello, Venezia e Napoli…, Napoli 1992, ad vocem; Storia di Venezia, IV, Roma 1996, ...
Leggi Tutto
MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] della cosa pubblica. Su un piano più ampio l’obiettivo indicato dal M. era la realizzazione di una stretta federazione tra gli Stati della penisola.
Eletto al Consiglio dei deputati e trasferitosi a Roma, il M. fu tra i più risoluti nell’invocare ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] gli Anziani e subito dopo fu incaricato di recarsi di nuovo ad Anagni per consegnare al pontefice il testo dell'atto di sottomissione che era stato approvato dal Consiglio generale di Bologna. Di questa nuova ambasceria facevano parte, insieme con ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] dove, seppur con alcuni intervalli, la pena capitale era stata abolita nel 1786 e, comunque, mai più applicata dal 1830 e definitivamente abolita nel 1859, per cui riteneva «stato naturale di una società civile […] la mancanza del carnefice». Nello ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] far parte del comitato di legislazione della Convenzione, e dopo lo scioglimento di questa fu eletto nel Consiglio dei cinquecento, nel convinzioni repubblicane. Nell’Institut de France, nel quale era stato accolto come socio nel luglio 1800, il M. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...