Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] obblighi derivanti dal c. con effetto dal momento in cui questo è stato stipulato (art. 1401-1405 c.c.).
Il c. preliminare, nella di incertezze, specie sull’individuazione del diritto nazionale di volta in volta applicabile, nel 1994 il Consigliodi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] pubblica e si tiene davanti a un ufficiale distato civile, alla presenza di due testimoni. A questa gli sposi possono poi prevista la possibilità di contrarre m. solo dietro autorizzazione specifica dei genitori, del consigliodi famiglia o dell’ ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] provvede in camera diconsiglio con decreto motivato.
In diritto penale, lo s. di necessità è c, sono costanti caratteristiche del gas in esame, e l’equazione viriale (➔) distato.
Per molti gas reali vale il teorema degli s. corrispondenti, per cui ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] quale (1545-47) ebbe la presidenza del Supremo consigliodi giustizia del ducato di Parma e di Piacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato bandito (1526) come mediceo, fu inviato ambasciatore in ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] teneva avvinto l'individuo e il suo diritto alla natura e allo stato, ma si costituiva il vincolo dell'uomo con Dio; esso non amministrata per i reati minori dai consigli sommarî; per i più gravi, dai consiglidi guerra. Contro le loro decisioni ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] più proprie dello Stato maggiore. Affianca l'opera di questo organismo il Consiglio superiore di guerra, del quale fanno parte il segretario, il sottosegretario alla Guerra, il comandante in capo dell'armata, il capo diStato maggiore.
Gli ufficiali ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] in Italia l'impero romano usò limitatamente del monopolio: officine distato si ebbero solo per la zecca - e la ragione è 1071; 18 giugno 1931, n. 875). Compito del consiglio è quello di svolgere un'azione diretta a coordinare, nell'ambito della ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] è stata limitata, mentre invece è stata rafforzata la posizione del consigliodi presidenza, di cui è stata contemporaneamente accentuata la responsabilità. Il numero dei membri del consigliodi sorveglianza è stato, al contrario di prima ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] meramente formale, ma nel verificare che siano state osservate le regole fondamentali del contraddittorio e procedura in camera diconsiglio del Tribunale, assai più spedita rispetto alla procedura contenziosa che s'instaura su domanda di uno dei ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] dal maggio 1934 al gennaio 1935 sottosegretario distato per le Finanze. Importante attività esplicò per , p. 129 segg.); La funzione legislativa del Consiglio nazionale delle corporazioni (in Lo stato, 1930); La consuetudine nel diritto agrario (in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...