Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Consiglio dell'ordine degli architetti della Lombardia (1949-1951), divenne anche professore incaricato di disegno dal vero alla facoltà di architettura del Politecnico didi spazi astratti, in cui ogni atto vitale sembra essere stato improvvisamente ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ) riproponendo un modello vecchio di quasi un secolo, alla cassa del Consiglio dei dieci consegnò un’Adorazione dell’arte (E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 138) e il 29 settembre dell’anno successivo comparve ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] s. Ilario; nel 960 infine ottenne anche la 'corte' regia. Un consiglio cittadino è attestato per la prima volta nel 1282 (Bündner Urkundenbuch, 1955 del quale, nel 1943, è stato trovato un reliquiario marmoreo in forma di sarcofago in miniatura, a sua ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] del suo pluridecennale impegno di insegnante e di membro del Consiglio superiore di antichità e belle arti stato decisivo, e questo vale per molteplici aspetti: l'affinamento di una teoria, per la messa a punto di una prassi d'intervento, oltre che di ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Non sono scene epiche che sarebbero state incompatibili con il suo sprezzo di ogni retorica, ma affamati, colerosi, nazionale di S. Luca di Roma e del Consiglio superiore per le belle arti; l'anno successivo entrò nell'Accademia Cherubini di Firenze ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] religiose di profilo medio-basso, legate ai comprensori di Lucca e soprattutto di Pisa.
È stato ipotizzato Consiglio dei cavalieri di S. Stefano, ma dal Seicento nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri (Baldinucci, p. 709). Precise affinità di ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] la Galleria di Parma, procedendo ad acquisizioni importanti.
Appare chiaro come il decennio 1913-24 sia stato fondamentale per la membro della quinta sezione (per le arti) del Consiglio superiore dell'educazione nazionale, ma rifiutò l'incarico.
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] del cardinale dal Consiglio cittadino e dalla Pia Casa di sapienza, era stato avviato nella bottega di Andrea del Verrocchio, nel 1476 circa. Proseguito dopo la morte di questo nel 1488 sotto la direzione di Lorenzo di Credi, era ancora incompleto ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di un discreto successo se nel 1566 il Consiglio cittadino di Verona commissionò loro un telero per la loggia del Consiglio: Anna: Tullio, anch'egli pittore, la cui figura era stata confusa o addirittura scambiata con quella dello zio, e Francesco ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] la sua opposizione, in sede di modificazione agli statuti universitari, alla creazione di una cattedra di sola storia dell'arte romana 'Istituto di studi etruschi e italici e dell'Istituto di studi romani, il B. fu membro dei Consiglio superiore delle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...