MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi del Consiglio dei dieci e degli inquisitori nel solco di una prassi comune agli antichi Stati. In tal modo si rivalutavano le istituzioni e la memoria della Repubblica ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di G. Salvemini, è uno dei componenti del consiglio direttivo dell'Unione nazionale di G. Amendola, firma il Manifesto degli intellettuali antifascisti di per giustificare il lavoro di molti altri: sappiamo che egli era stato sempre ben consapevole ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Istruzione, Cesare Correnti, il C. non ridusse il suo impegno politico. Nel 1870 era stato ancora una volta eletto nel Consiglio comunale di Bologna e nel 1874 difese con successo i dirigenti repubblicani arrestati nell'agosto mentre partecipavano ad ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del Centro di studi filosofici di Gallarate; in varie sessioni, presidente dei Consiglio superiore della e storia nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e la ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] consigliere, spesso assessore, al comune di Firenze e membro della giunta provinciale. Nel '65 fu eletto deputato per la circoscrizione di -19; ivi, ulteriori riferimenti bibliografici e lo statuto dell'assoc. fiorentina. Sparsi accenni all'attività ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di didattica presso la scuola di magistero; e dal '99 fu consigliere comunale per l'estrema Sinistra, rappresentante del Consiglio scuole elementari dai comuni, eccetto quelli capoluogo di provincia, allo Stato. Per ovviare alla crisi magistrale, il ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] L.I. Nella relazione che tenne a fine maggio 1945 al primo consiglio nazionale del partito, il C. tracciò la linea politica demolaburista e venne, in particolare, incaricato di esaminare la disciplina dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica.
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] dipendenza della Sicilia da Napoli mediante la costituzione in Stato indipendente e sovrano, affidandone la corona al secondogenito del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi dei latifondi ecclesiastici ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le accuse. Nello stesso 1825 C. si fece sostenitore in seno al Consiglio dei ministri della necessità di armare e sollevare il popolo, d'inviare ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] cfr. Le finanze del Municipio di Catania. Relazione al Consiglio comunale, Catania 1893). Subito s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995, pp. 150, 153 s.; G. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...