BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e dell'università mediante l'istituzione di una serie diconsigli, e obbedendo a un'ispirazione servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. diStatodi Torino, Legazione di Toscana (1826-59), ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di soprintendente alle Possessioni diStato, carica conferitagli nella prospettiva del vasto movimento economico che sarebbe sorto dalla vendita diconsigliere e sindaco del municipio di San Piero a Sieve, nel 1886 fu eletto deputato nel I collegio di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] una forte agitazione percorse l'opinione pubblica del Paese, ma il Consiglio dei ministri respinse la proposta di Sella e Castagnola di procedere all'occupazione dello Stato pontificio. Il giorno successivo la proposta, avanzata dal L., fu approvata ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del regime fascista, furono secondo De Felice la fine della vita politica di «un uomo che da allora alla sua morte fisica non sarebbe stato che l’ombra, il fantasma del ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] tempi aveva redatto l'abate Secondo di Non, amico devoto e fido consiglieredi Teodelinda, presenta il matrimonio come aveva sofferto ripetute incursioni degli Avari, e l'ultima di esse era stata all'incirca contemporanea della "pax" stipulata dal can ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] un programma di riordinamento della legislazione veneziana con la redazione della Summula Statutorum floridorum Veneciarum, comprendente le più importanti deliberazioni del Maggior Consiglio che non erano state inserite negli statuti del doge Iacopo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione diStato che [...] pari di quella degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consigliodi Celio 503, 543 s.; Archivio diStatodi Modena, Archivio segr. Estense, Carteggio tra principi estensi-Ramo ducale, Principi non regnanti, Lettere di Luigi d'Este, bb. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a nome di G.), per quanto formalmente regolata dagli statuti promulgati dal padre Francesco nel 1404, secondo i cronisti mantovani avvenne non senza qualche difficoltà: dovette infatti essere sottoposta all'approvazione del Maggior Consiglio della ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] cominciò a farsi precaria si rese disponibile a delicati incarichi d'emergenza: il 21 nov. 1813 partì per Bergamo con la qualifica diconsiglierediStato in missione nel dipartimento del Serio; quindi si accollò il rischioso e pesante incarico ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] messidore, an VII) che fu letta a Parigi nel Consiglio dei cinquecento, insieme con altri indirizzi degli unitari italiani, Fantoni (sec. XVI-XIX) ora all'Archivio diStatodi Massa, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G. Cappellini, n.s., XIII ( ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...