COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, , come consiglieredi Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco di Roma, tentò di usare tutta ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Spiri, Milano, 2014.
Fonti e Bibliografia
Milano, Archivio storico civico, Verbali di seduta del Consiglio comunale, novembre 1960 - dicembre 1967; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Gabinetto, f. 455. u; Firenze, Archivio ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] sua mano, mentre secondo altre il papa aveva in progetto di darla in sposa a Luigi d'Angiò. Solo il suo Consiglio sapeva che la scelta era già stata fatta. L'avversione nei confronti del nemico di sempre e le divisioni interne esclusero che la scelta ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] giorno conclusivo: "Il Consiglio dei ministri deplora che non sia possibile procedere, prima dell'inizio delle consultazioni popolari, al cambio dei segni monetari cartacei, operazione che avrebbe consentito allo Statodi procedere più rapidamente al ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] domini si trasformò in un vero e proprio Consigliodi giustizia; alla masseria del Comune, alla rettoria che ancora connota in modo distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] attraverso la famiglia della moglie con i Sanseverino, principi di Salerno e di Bisignano, capi della congiura baronale.
Su consigliodi Lorenzo de' Medici, re Ferdinando adottò nei confronti di I. VIII una strategia intimidatoria, il cui perno fu ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a soluzione la questione romana. L'incontro era stato preceduto da un altro fra mons. Francesco Kelly, poi vescovo di Oklahoma, e Orlando. Il colloquio tra mons. Cerretti e il presidente del Consiglio italiano ebbe luogo a Parigi all'Hotel Ritz ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] piuttosto cauto. A parte i consiglidi moderazione del Tanucci, il mantenere rapporti di concordia discorde con l'episcopato chiamato ad occupare il posto di primo ministro, titolo corrispondente a segretario diStato per gli Affari Esteri. Egli ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] consigliodi guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero che Cialdini farà meglio di me I farà di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di per conquistare la Capitale si perda lo Stato" (Roma, Museo centr. del Risorg ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo vide (ancora come capo distato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio), poi vicino a Garibaldi dal ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...