Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consigliodistato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla Società delle Nazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla conferenza navale di Washington; nel 1928 fu nominato ministro distato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1785 - ivi 1870), figlio di Victor-Claude; sotto Napoleone fu al ConsigliodiStato e svolse incarichi diplomatici, creato pari di Francia alla Restaurazione (1814), difese [...] vita politica, militando nel gruppo dei "dottrinarî". Alla caduta di Carlo X, accettò il portafoglio dell'Istruzione (1830); fu poi ministro degli Esteri (1832) e infine presidente del Consiglio (1835). Con l'avvento del Guizot si ritirò dalla vita ...
Leggi Tutto
Uomo politico svizzero (Cologny 1845 - Ginevra 1928); dal 1871 al 1924 prese parte alla vita politica come liberale-democratico, promovendo la pace tra le varie confessioni religiose e la separazione della [...] e divenendo presidente del Consigliodistato (1890, 1892, 1896), del Consiglio nazionale (1902), membro del Consiglio federale (1917) e suo presidente (1918). Dal 1914 alla morte, presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa e nel 1921 ...
Leggi Tutto
Soldato puritano e uomo politico (Owthorpe, Nottinghamshire, 1615 - Sandown Castle, Kent, 1664). Fu membro del Parlamento lungo, governatore e difensore di Nottingham (1643); quale indipendente votò la [...] Carlo I. Poi membro del Consigliodistato si oppose alla politica di Cromwell e sostenne G. Monk contro J. Lambert (1659). Espulso dal Convention parliament (1660), fu sospettato di cospirazione e arrestato (1663). Alla moglie Lucy (1620-1680 circa ...
Leggi Tutto
Patriota (Segrano, Milano, 1824 - Roma 1896); mazziniano in gioventù, firmò nel 1848 la protesta contro la fusione della Lombardia al Piemonte; passò poi al partito moderato e fu tra i fondatori del Crepuscolo [...] e della Perseveranza; referendario nel ConsigliodiStato, deputato nell'8a e 9a legislatura, commissario regio nel Polesine nel 1866, prefetto di Verona, dal 1881 senatore. Direttore dal 1871 della Banca generale. ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (n. Buenos Aires 1766 - m. in Cile 1853). Fu tra i promotori della rivoluzione antispagnola del maggio 1810; seguace di M. Moreno, fece parte della prima giunta di governo, dalla [...] quale fu allontanato dal moto capeggiato da C. de Saavedra nell'apr. 1811. Membro del secondo triunvirato dall'ottobre 1812 fu presidente del Consigliodistato dal 1814. ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota messicano (Puebla de Los Angeles 1821 - Città del Messico 1883); appoggiò una costituzione messicana entro l'ambito coloniale, poi passò al partito liberale e, come membro del Consiglio [...] diStato, cercò d'impedire l'abdicazione di Massimiliano. Fu poeta d'ispirazione patriottica e religiosa. Nel 1856 pubblicò un accurato saggio storico su Fray Luis de León. ...
Leggi Tutto
Magistrato inglese (Stockport 1602 - Londra 1659); nel 1649 fu scelto a presiedere l'Alta Corte di Giustizia che processò Carlo I, al quale il B. negò il diritto di parlare in propria difesa sia prima [...] sia dopo la condanna a morte. Nello stesso anno divenne presidente del Consigliodistato. Deputato repubblicano, fu tuttavia avversario di O. Cromwell. ...
Leggi Tutto
Uomo politico peruviano (Lima 1793 - ivi 1847), presidente del Consigliodistato nel 1839, occupò nel 1841, alla morte di A. Gamarra, la presidenza della Repubblica; fu spodestato nel 1842 da J. C. Torrico. ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] i delitti contro lo Stato e il regime.
Nel 1928 (l. 1019/1928) fu introdotto il collegio unico nazionale e si attribuì al Gran Consiglio il compito di scegliere i candidati alla Camera. Il Gran Consiglio assunse competenze di rilievo in materia ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...