FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] il F. a segretario generale delle Finanze e lo nominò consigliere della Corte dei conti, anche se egli avrebbe preferito un incarico al ConsigliodiStato, che gli avrebbe consentito di rimanere in Parlamento. Ma proprio su proposta del Lanza, dietro ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] vigilia dell'insurrezione programmata per il 10 agosto, il L. fu ancora arrestato a L'Aquila e, su delibera del ConsigliodiStato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì nell'aprile del 1834 dopo una breve sosta in Toscana, lo ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] aspirare. Ricco, ammirato dai contemporanei, celebrato da scrittori e poeti, nominato infine anche membro del ConsigliodiStato e della Guerra del Regno di Napoli, il M. fu un personaggio influente e attivo della società napoletana in un periodo in ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] in vita il Regno Italico: il 22 maggio il Bellegarde scioglieva il Senato e il ConsigliodiStato e il 12 giugno annunciava che il governo austriaco riprendeva possesso della Lombardia.
Il 16 ottobre il D. presentava nuovamente le dimissioni ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] per le giurie popolari; così come derivava da quell'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del ConsigliodiStato nella Carta costituzionale, temendo che tali istituti allargassero impropriamente le proprie ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Regno d'Italia, in Pagine della Dante, IX (1930), pp. 2-4; Id., Napoleone I nel ConsigliodiStato del Regno Italico (Milano 1805), in Il ConsigliodiStato. Studi in occasione del centenario, Roma 1932, I, passim; I Comizi nazionali in Lione per la ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di Nizza e Savoia.
Nominato referendario del ConsigliodiStato, il B. rinunziò il 18 nov. 1861 alla cattedra, conservando la qualifica ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] custoditi nell'Archivio dei Notari) oltre i documenti della Segreteria dei principi di Borbone e del Consigliodistato. Sicché, come osservò lo stesso B., più che di nuovo ordinamento del vecchio archivio è esatto parlare, sia per la concentrazione ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] la legislazione dovevano infatti passare successivamente all'esame dei tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consigliodi conferenza e del Consigliodistato, per cui molte volte, soprattutto per l'opposizione dei Senati ed in particolare ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] costituzionale che si accostò all'aristocrazia conservatrice, con un programma che prevedeva il rafforzamento delle prerogative del ConsigliodiStato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese del 1814 intanto era giunta anche in Sicilia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...