GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dell'edizione frobeniana delle opere di Galeno), fu accolto nel consiglio della facoltà di medicina, della quale fu De votis Antichristi, non è rimasta traccia.
F0nti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, S. Uffizio, b. 10; Città del Vaticano, Arch. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] articolata in quattro conferenze e conclusasi, con soddisfazione del card. M. Rampolla dei Tindaro, segretario diStato, con una più chiara convenzione, ratificata dal Consiglio federale e dalla S. Sede, fra i positivi commenti della stampa svizzera ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del Regio esercito; dopo pochi mesi fu nominato ufficiale diStato Maggiore e nel 1900 passò all’Ufficio ordinamento del ministero alleanza complicarono i rapporti con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e Tellini ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al il Dialogo sopra i massimi sistemi, il C. lo consigliòdi venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] che le sue competenze canonistiche e il suo consiglio furono molto apprezzati. Quando alla fine fu certo diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352-355; Nuntiaturberichte aus Deutschland, I, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1892, ad ind.; VI, a cura di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di quella francese. Si trattava di sostegni maturati quando, su suo consiglio, Clemente VIII aveva nominato il cardinale Alberto d'Austria arcivescovo di Toledo e primate di primo, un protetto del segretario diStato Agucchi, intenditore d'arte, ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] diede indicazioni più restrittive, mentre una nota della segreteria diStato era ancora più rigida. Anche nella CEI tali posizioni furono prevalenti: a una riunione del consiglio permanente del gennaio 1974 mons. Fiordelli avanzò la proposta ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] non comunismo bensì socialismo; libertà religiosa e separazione di Chiesa, considerata istituto privato, e Stato. Egli consiglia tuttavia la gradualità e la moderazione, non rifiutando di raggiungere il proprio ideale democratico ed egualitario anche ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] nelle trattative segrete intercorse tra il papa e il presidente del consiglio F. Crispi (che, venticinquenne, era stato padrino di battesimo del C.), circa l'istituzione di una prefettura apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 19 dic. 1848 l'A. era stato nominato senatore; non prese tuttavia parte ai dibattiti pubblici, tanto meno a quelli sulle leggi Siccardi, e si limitò a recare il contributo diconsiglio e di buon senso nelle commissioni di cui fece parte. Il 7 sett ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...