CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] nel suo tempo di considerare le norme delle rubriche "non precettive, ma direttive e piuttosto consiglio che legge", sono . FrancescanaMaddalena di Chaugy Superiore del primo monastero di d.o Ordine (Ibid., B. 3203). Altre sono state pubblicate (cfr ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] anni, il C. assistette la madre, malata di tisi. Alla morte di questa (circa 1280) abbracciò lo stato penitenziale e fu pellegrino a Roma e a , erano in rapporti di devota amicizia con il C., cui spesso ricorsero per consiglio e incoraggiamento. Ci ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] p. 6). Probabilmento Carlo si consigliò con il D. anche sulla possibilità e sui modi di organizzare una nuova crociata; il veniva nominato dal papa successore di quest'ultimo. Volterra sarebbe stata sua diocesi per poco più di un lustro, all'inizio ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] il profondo statodi degrado della città e delle sue celebri saline, nonché le puntuali attestazioni di ordinarie attività amministrative della curia: da segnalare a questo riguardo la delibera del 1333 con la quale il Consiglio cittadino, confortato ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] apostolica e con il Consiglio comunale della città, allorché, il 2 nov. 1855, per l'imposizione di nuove e gravose imposte sollevazione popolare di ispirazione liberale, che segnò la definitiva perdita di Benevento da pane dello Stato pontificio. Già ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] di Rimini: la notizia viene riferita da Pier Damiani, che ne era stato informato da un successore di quel vescovo, Uberto III (di e molti si recassero da lui, per avere consiglio da un uomo di grande discrezione e modestia, che sapeva parlare a ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] di S. Apollinare per eseguire il compito di cui era stato investito, fu assalito dalle masnade di Enrico di Crescicompagna e di Rispecchia bene la preparazione canonistica di G. il consiglio che egli diede a Francesco di rinunciare ai beni paterni per ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] della terza probazione sotto la guida di P. Ginhac: lì lo raggiunse l'improvvisa notizia che era stato destinato presso Aux Alleux. Il F residenza a Firenze, presso la chiesa del Buon Consiglio.
Qui operò nelle parrocchie e nelle case religiose ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] la condanna sarebbe stata cambiata in un uguale periodo di carcere. Fu questo appunto il caso, ed il C. fu imprigionato nelle carceri del Consiglio dei dieci. Di qui, con la mediazione di compagni di sventura poco più letterati di lui, rivolse al ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ducato, il C. fu eletto, il 15 genn. 1500, membro del Consiglio segreto.
Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a X, conl'incarico di restituirgli le due città contese, scrisse a Milano definendo gravissimo lo stato del presule. Morì ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...