GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] che il diritto ecclesiastico, complesso di norme che disciplina i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose in genere , p. 33).
Componente e poi vicepresidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione nel momento in cui iniziava ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] passato era stato coinvolto a Padova in un omicidio. Arrestato, per intervento di amici influenti era stato deferito alle e chiese alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei pregadi dove il ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] cittadino con una serie di brillanti sermoni, fornì e fece approvare al Consiglio civico i capitoli del e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 (Brescia, Statuti del 1489); M.G. Muzzarelli ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] Franciscani, p. 860). Lo stesso frate avrebbe consigliato a Francesco di partecipare ai fratelli le sue eccezionali esperienze spirituali , poiché egli stesso dichiarava di agire in forza della facoltà che gli era stata conferita in quanto vescovo ( ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dei SS. Giuseppe e Fidenzio, che le era stato assegnato per volontà di Napoleone (ancora ospite dei Canossa nel 1805, 1806 fu nominato cavaliere della Corona di ferro, ciambellano di corte, conte del Regno e consiglieredi prefettura).
Nel 1810 i ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] il grado di "doctor iuris". Abbracciato lo stato ecclesiastico, gli fu concessa, in data non precisata, la cappella di S. Costanza, come oratore di Sigismondo (dal 1410 anche re dei Romani), per condurre con il Consiglio cittadino le trattative ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] L. aveva maturato il proposito di abbracciare lo stato religioso nella Compagnia di Gesù; ma la considerazione della anche una Istruttione per li cavallieri di Malta, nella quale fornisce una serie diconsigli per la cura, non solo spirituale ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] posizione in Francia non era stata regolata dal concordato di Boulogne del 1516, quando di Francìa sancita per il momento dal fidanzamento di Orazio Famese e Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Il D. doveva continuamente chiedere consiglio ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] 1453 il sovrano lo nominava consigliere ordinario del Sacro Regio Consiglio, con la provvigione annua di 1.000 ducati.
Morto ripetuto due volte. La scultura era stata commissionata dai domenicani di quel convento per riconoscenza della protezione ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] si portò di nuovo a Roma nel 1623, inviato dal consiglio reggente valtellinese nell’ennesimo tentativo di sottomettere la vocem, in particolare pp. 358-367; G. Signorotto, Lo Statodi Milano e la Valtellina, in La Valtellina crocevia dell’Europa. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...