PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] dal momento che non si è conservata nello stato originario. Dopo il crollo della facciata occidentale della La Commissione conservatrice dei monumenti storici e di belle arti di Terra d’Otranto al Consiglio provinciale. Relazione pell’anno 1875, del ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] (p. 272), non è stata ritrovata.
Chiamato a far parte della congregazione per la revisione del Decretum Gratiani, istituita da Pio V nel 1566, il 17 ott. 1572, dietro consiglio del card. C. Borromeo, il F. dimise il vescovato in favore di mons. G. F ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] erano uomini onesti, ma che non erano stati preparati al loro gravoso compito: "viri quidem Consiglio regio di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione di assediare Damasco.
Dopo il fallimento della crociata G. - a differenza di ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] che ancor lui è al mondo, dice che l'Ormaneto è stato troppo piacevole et che egli ritrovarebbe un modo col quale la corte suo tramite, consiglia a Gregorio XIII la proclamazione di un giubileo in ringraziamento per la vittoria di Lepanto, in ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] formazione scientifica era stata più che elementare, come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria a Ginevra nel 1769), e questa volta il suo consiglio divenne base di una delibera del S. Uffizio (Arch. della Congregazione ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] presente il 4 dic. 1437 all'atto della riforma degli statuti del collegio Castiglioni fondato dal cardinale Branda da Castiglione a di Rouen, aveva partecipato alla sessione del Gran Consiglio tenuto in quella città. Coutances, dopo tre giorni di ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] , il 25 apr. 1288 il B. indirizzò un lungo monitorio al doge, al consiglio e al Comune di Venezia, intimando loro di promulgare entro brevissimo termine gli statuti antiereticali. Ma solo il 4 ag. 1289 Venezia cedette alle sue pressioni, accettando ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] il 1624, scrisse, su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve noticia del govierno del Estraticò y sullo Stato, e pone come supremo principio di diritto pubblico il dovere del principe di rispettare e ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] , e per l'importante tentativo di riassestamento e riordinamento dello Stato pontificio. B. fu nominato tra di Benevento. Non seppe, aver ragione delle rivolte di Napoli e Gaeta, e le riforme amministrative che la regina aveva deciso su suo consiglio ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] riunione del capitolo dell'Ordine in cui era stato conferito l'onorifico titolo di "iubilarius" ad un "fr. Albertus Venetus", che non poteva essere altri che il Castellano. Il 3 giugno 1510 il consiglio conventuale dei SS. Giovanni e Paolo designò il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...