GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] gli interventi promossi dal G. per risollevare lo statodi vero malessere e corruzione da quelli promossi invece per di un sostegno importante e, infine, il 13 sett. 1542 fu denunciato al Consiglio dei dieci con l'accusa gravissima di spionaggio ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] egli agì in qualità di direttore spirituale, mentore e confessore di Caterina, compito che sembra essergli stato affidato dal capitolo generale di Firenze. In considerazione della sua esperienza come consigliere delle suore a Montepulciano, incarico ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Consiglio incaricò il podestà di Treviso di processare gli insubordinati e di mettere sotto controllo il passaggio di Scalon.
Il 27 ag. 1511 la guarnigione di luglio 1767, il 14 marzo 1928 è stato proclamato da Pio XI "Patrono universale degli orfani ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alla presenza di Gonella, si concluse con la contrarietà del presidente del Consiglio al varo di una lista che suoi confronti.
Ma il L. rimase convinto di essere stato investito dall'alto della missione di riformare la Chiesa e la società e non ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una faticosa visita alle sue fortezze in moralis - volle proporre una serie di questioni teologiche, cui erano state date risposte assai incerte, con Theologia ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] prolungarsi più d'un paio d'anni, perché egli venne chiamato dal Consiglio delle Chiese retiche a succedere come pastore di Morbegno, in Valtellina, a quel Francesco Cellario che era stato rapito, portato a Roma e bruciato sul rogo nel 1569. La prima ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] le città portuali di Assab (acquistata dall’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista di «sviluppo intensamente incivilitore che distinse la ex colonia» (Metodio da Nembro, 1953, p. 61): nel quindicennio precedente era stato ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] per proseguire il lavoro: il pontefice acconsentì, ma consigliò al C. di affrontare imprese meno vaste, cosicché questi lasciò cadere dal suo Ordine, poiché già nel 1734 era stato nominato consultore provinciale ed esaminatore del sinodo fiorentino. ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 45v-53r) a c. 45v si afferma che fu recitata in Consiglio, ma la notizia cade nella successiva edizione (Delle orazioni volgarmente scritte, comprendeva 90 cittadini di proba reputazione, con i quali redasse una sorta distatuto intitolato Ordini, ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dei Regno di trattarlo come consigliere reale.
Questi legami con i Francesi e i buoni rapporti con Simone di Brion devono maiuscole.
Fonti e Bibl.: Il formulario del B. del 1277 è stato pubbl. da P. Herde, in Archiv für Diplomatik, XIII(1967), ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...