ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , nel corso della riunione diConsiglio tenuta dalla contessa a Carpineti, E. - secondo la testimonianza di Donizone - si sarebbe dimostrato propenso ad aprire trattative con l'imperatore, ma la sua proposta sarebbe stata rifiutata per le pressioni ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] X era stato irremovibile, anche perché temeva che, concesso a Genova il diritto, si sarebbe creato il precedente nei riguardi di, Venezia; cosi il Della Torre, nel 1651, era arrivato a consigliare al proprio governo di non insistere, ma di evitare il ...
Leggi Tutto
LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] di intermediario. Il L. illustrò ai senatori i vantaggi che avrebbero ricavato dall'adesione alla lega, ma il Consiglio
Si ignorano la data e il luogo di morte del Laimieri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Ambasciatori, Italia, Genova, bb. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] di una guida politica; senonché, anche quando egli raggiunse l'età legale per accedere al Maggior Consiglio a Padova. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Trovaso.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii..., II ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] Carlo V nominò il figlio Filippo reggente degli Stati iberici, il F. e a maggior ragione il suo protettore Mai, fin dal 1533 preposto alla direzione del Consiglio della Corona d'Aragona in qualità di vicecancelliere, dovettero rimanere in Spagna per ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Consigli dei Cantoni cattolici indirizzate al papa, che lo lodavano e ne raccomandavano la promozione a un grado più elevato. In Curia rinnovò anche la richiesta degli arretrati dello stipendio che, a suo dire, non gli era stato pagato dalla morte di ...
Leggi Tutto
PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] vigilia della catastrofe di Agnadello, nel 1509, ricevette più volte istruzioni dal Consigliodi Dieci per incontrare , e diocese di Vicenza, III, Vicenza 1649, pp. 11-41.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Avogaria di comun, Balla ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Milano dal 1535al 1796: i sessanta perpetui decurioni del Consiglio generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8, VII (1957), p. 151; F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello Statodi Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in ...
Leggi Tutto
FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] lo Stato pontificio nel conflitto). Espletata con buon esito la missione, in riconoscimento dei tanti incarichi fedelmente assolti, il 31 ag. 1573 il F. passò dalle dipendenze del Senato a quelle del Consiglio dei dieci, col titolo di segretario ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consiglieredi giustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Archivio segr. Estense, Cancelleria, Sezione estero ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...