CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] contegno e comportamento del nuovo papa; gli scrive lettere appassionate e ricche diconsigli, si dichiara pronta a combattere, si propone di venire a Roma (senza esserne stata invitata) per rendersi utile, soprattutto da quando, il 20 sett. 1738, a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] al gonfaloniere e ai priori di Sant'Angelo in Vado e al Consigliodi Sant'Arcangelo. Del resto, nel 1710, a richiesta di Angela Serafina, la cittadinanza di Sant'Arcangelo, con relativi privilegi, era stata concessa alla donna, ormai vedova ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dall'avvocato fiscale del Consigliodi Castiglia, il Campomanes, sostenitore di una energica limitazionedella manomorta Bologna 1939, pp. 83-106. Sulla politica interna, nell'Arch. diStatodi Roma, Camerale II, Paludi pontine, 10: Mem. del cardinale ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] del 1073. Furono scomunicati alcuni dei più stretti collaboratori di Enrico, che probabilmente era stato proprio da loro consigliato a prendere posizione a favore di Goffredo, come avrebbe scritto di lì a poco allo stesso Ildebrando, che era nel ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il cardinale nel consigliodi tutela, lo investì insieme con il proprio fratello Giovannello Tomacelli di pieni poteri, e ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello statodi cose non avrebbe potuto agire altrimenti. Morì quando era al ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] del concilio ci è stato riferito dettagliatamente da Eadmero, testimone oculare: l'arcivescovo espose la questione agli intervenuti, vescovi, principi e popolo, chiedendo il consiglio dei vescovi. Questi gli suggerirono di lasciare esclusivamente al ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] romana e ai rapporti tra Stato e Chiesa in Italia non mancò, nella prima fase del pontificato di L. XIII un sia pur timido tentativo di arrivare a una pacificazione. Infatti, tra il 1884 e il 1887, il presidente del Consiglio F. Crispi fece balenare ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Luigi XIII. Sentiva aprirsi la prospettiva di un allentamento della crisi internazionale, anche per la presenza a Parigi di un Consigliodi da lui svolto a Madrid, fu quello di nominarlo segretario diStato, chiamandolo ad occupare il posto che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 76, 92, 121-125, 145, 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragion diStato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i classici ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] : se si fosse trovata qualche concessione di tale natura, essa sarebbe stata dichiarata apocrifa. Nella stessa occasione il vescovo di Winchester, il cancelliere del regno, il giustiziere e il consigliodi reggenza giurarono nelle mani del legato che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...