GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] intenzione di restituire al Conturberio il beneficio abruzzese. Il duca consigliò quindi al G. di lasciare 12.000 ducati, tre volte tanto.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, 2845; Mediceo del principato, 516a, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] delle sue amicizie nel consigliodi governo (in modo particolare con C. Bossi, Botta e Giulio) si occupò di questioni di confini e venne fornendo nei suoi dispacci molti utili ragguagli sulle condizioni del Piemonte, sullo stato d'animo della ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] Gualtieri di Exeter nel 1266 mandò suoi procuratori in Curia ordinò loro di chiedere prima di tutto il consiglio del , E. 4. 784) e un codice conservato nell'Archivio diStatodi Genova (cfr. A. Pflugk-Harttung, Iter Italicum, Stuttgart 1883 ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] con licenza del Consiglio et Comunità di San Daniele" (D'Angelo, 1970, pp. 35-37). La Comunità di San Daniele, da " dell'Archivio diStatodi Udine, Padova 1987, pp. 76 s.; La Guarneriana. I tesori di un'antica biblioteca, a cura di L. Casarsa ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 284 articoli, con la preghiera di trasmetterla al Consiglio dei dieci: desiderio disatteso, visto 4, c. 50v; reg. 6, c. 192v; reg. 7, cc. 35v-36r; Arch. diStatodi Modena, Inquisizione, Processi (1489-1549), b. 2; Arch. segr. Vaticano, Misc., Arm. II ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] accolte bene a Milano, Mantova e Venezia. Il duca di Mantova definì il G. un "ingrato" e il Consiglio dei dieci, dopo alcune sedute, il 2 settembre lo allontanò dal Veneto per motivi diStato e fece depennare il suo nome dai libri dell'avogaria ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] gruppo constava di undici persone, preoccupato per la continuità della sua opera, dietro consigliodi Domenico di Gesù Maria e nuovo superiore generale, dato che il 28 apr. 1622 G. era stato nominato dal papa solo per nove anni e non a vita, come ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] tentativo di sollecitare il suo trasferimento da Aquileia.
All'inizio del dicembre 1401 il Consigliodi Udine molti che il C. venisse eletto al soglio pontificio; gli sarebbe stata favorevole, in particolare, la nobiltà romana. Quando, però, si ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] era nota la sapienza giuridica, si rivolse il notaio Antonio di Simone Petrarca, incaricato dal Consiglio comunale della revisione degli statutidi Tivoli, chiedendogli di correggerli e approvarli prima della pubblicazione, avvenuta nel maggio 1522 ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] fu ospitato nella sua comunità di S. Pietro, da poco istituita; Giovanni gli consigliòdi abbandonare il sogno del pellegrinaggio egli desiderava che la sua comunità permanesse in uno statodi precarietà assoluto.
Su questo punto avvenne lo scontro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...