CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] anome delle nazioni, alle delibere prese, ma consigliòdi concludere presto i lavori dato che l'assemblea ; 65, passim;66, f. 35v; Div. Cam.7, f. 291r; Arch. diStatodi Siena, Concistoro, 347, f. 6v; Ae. S. Piccolomineus, De viris illustribus, in ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] europea consigliò in particolar modo il cardinal nipote Francesco Barberini, al quale lo unì uno stretto rapporto di fiducia. Si sforzò di stimolare la politica pontificia a un maggiore attivismo per ottenere un compromesso pacifico tra gli Stati ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] popolo anzi parve che l'incarico affidato al preposito teatino fosse stato assolto nel più felice dei modi, tanto che il prestigio la guida ed il consigliodi personaggi che avevano fatto già le loro prove come collaboratori di Carlo Borromeo. È ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , che l’accordo fosse stato sottoscritto dagli ecclesiastici più prossimi al re (una sorta diconsiglio ristretto) mentre la globalità degli altri vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, chiese di ritirarsi a discutere con lui ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] genn. 1740 scriveva al segretario diStato G. Firrao: "… per ora non sarà poco di far registrare con destrezza il breve ove ben tre volte a chiare note si stabilisce la Sovranità" (ibid., p. 136). Il 5 febbraio, riunito il Consiglio - confermato a 60 ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] maggio 1580.
Durante la sua nunziatura il D. ebbe ad occuparsi anche del caso di Paul de Foix, consiglieredi Caterina de' Medici, ch'era stato designato dal re come arcivescovo di Tolosa, ma che Roma si ostinava da molti anni a non accettare, perché ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . Dopo essere stato eletto, il 22 sett. 1889, vicepresidente dell'Opera a fianco del nuovo presidente Paganuzzi, fu nominato (1890) anche presidente del Comitato diocesano di Bologna.
Il 24 ott. 1890 venne eletto membro del Consiglio direttivo dgll ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] maggio, seguendo il consiglio o piuttosto l'ordine di Kangxi, il M. si recò ai bagni termali della città di Tong Xian e qui si verificò l'episodio del suo presunto avvelenamento.
Che in quel frangente il M. fosse stato vittima di una intossicazione ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] un consigliodi famiglia. E mantenne il rifiuto: il rischio gli sembrava troppo grande. Allora il Comune di Roma tra stato ricevuto dal doge con grande onore all'inizio di febbraio, poiché il popolo veneziano si manteneva fedele alla Chiesa di Roma ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , esercitando contemporaneamente forti pressioni sul papa e sul segretario diStato F. Paolucci. Alla fine la spuntò, anche grazie di zizzania fu interpretato dal F. come un attacco personale. Consigliò pertanto il papa di respingere la lettera e di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...