CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ducato, il C. fu eletto, il 15 genn. 1500, membro del Consiglio segreto.
Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a X, conl'incarico di restituirgli le due città contese, scrisse a Milano definendo gravissimo lo stato del presule. Morì ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] di Roma, e i fedeli della famiglia Malatesta.
Inoltre talune insinuazioni su oscure manovre del C. governatore, avanzate dal locale Consiglio legato che il C. era stato infine rimosso e che si attendeva l'insediamento di un nuovo e degno governatore.
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] parte, gli statuti prevedevano che i notai potessero avere anche meno di venti anni. La sua famiglia, originaria di Costozza (paese nel 1311, quando il padre e l'avo di C. assistevano al Consiglio Maggiore del Comune. Non sappiamo se Giambono fosse ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] del Comitato agrario; membro del Consiglio sanitario, si distinse durante la epidemia di colera che colpì Potenza nel 543, 544; vol. 782: Stato nominativo di coloro che furono imputati di reati contro lo Stato presso la Gran Corte Criminale commessi ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] a partire dal 1459 riuniti su progetto del Consiglio cittadino nell’ospedale del S. Spirito della , La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ad indices; P. Manzini, C. P. vescovo di Lodi dal 1456 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] sua fedeltà lo designò nunzio a Lucerna. A tale scopo egli era stato ordinato sacerdote il 23 febbr. 1710 e, rientrato a Roma, cattolici che lo accusarono di essere un sollevatore di popoli e, a conclusione di un consiglio segreto tenuto a Lucerna ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] '48, il consiglio a moderare lo "zelo inconsiderato" dei correligionari anelanti all'acquisto definitivo di quelle libertà pregustate 1859; Relazione intorno allo stato attuale delle scuole comunali primarie dei due culti di Torre Pellice, Pinerolo ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] da parte dello Stato italiano, installando nella sua casa un piccolo osservatorio. Nel 1882 osservò un transito di Venere sul disco X, nel 1906, su consiglio del nuovo presidente, mons. P. Maffi, arcivescovo di Pisa, poi cardinale, nominò direttore ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] La vocazione allo stato ecclesiastico, come per molti altri laici della borghesia intellettuale di Napoli, era consiglio dell'arcivescovo Mario Carafa, ne sostenne le rivendicazioni giurisdizionali contro il cardinale Antonio di Granvelle, vicerè di ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] maggiore e più ricco vescovato fuori del Regno, essendo quello di Montemarano assai povero e di pochissima rendita. Accortosi di questi maneggi, il Consiglio collaterale decise di dar seguito, senz'altro indugio, alla nomina papale, trasformando il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...