AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] il 1624, scrisse, su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve noticia del govierno del Estraticò y sullo Stato, e pone come supremo principio di diritto pubblico il dovere del principe di rispettare e ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] , e per l'importante tentativo di riassestamento e riordinamento dello Stato pontificio. B. fu nominato tra di Benevento. Non seppe, aver ragione delle rivolte di Napoli e Gaeta, e le riforme amministrative che la regina aveva deciso su suo consiglio ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] , che portò tra l’altro alla fondazione del Consiglio ecumenico delle Chiese nel 1948 e della Commissione europea di Porvoo del 1992 tra luterani scandinavi e anglicani. Negli ultimi anni riconoscimenti del genere sono stati attuati negli Stati ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] riunione del capitolo dell'Ordine in cui era stato conferito l'onorifico titolo di "iubilarius" ad un "fr. Albertus Venetus", che non poteva essere altri che il Castellano. Il 3 giugno 1510 il consiglio conventuale dei SS. Giovanni e Paolo designò il ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] che il diritto ecclesiastico, complesso di norme che disciplina i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose in genere , p. 33).
Componente e poi vicepresidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione nel momento in cui iniziava ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] passato era stato coinvolto a Padova in un omicidio. Arrestato, per intervento di amici influenti era stato deferito alle e chiese alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei pregadi dove il ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] cittadino con una serie di brillanti sermoni, fornì e fece approvare al Consiglio civico i capitoli del e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 (Brescia, Statuti del 1489); M.G. Muzzarelli ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] Franciscani, p. 860). Lo stesso frate avrebbe consigliato a Francesco di partecipare ai fratelli le sue eccezionali esperienze spirituali , poiché egli stesso dichiarava di agire in forza della facoltà che gli era stata conferita in quanto vescovo ( ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dei SS. Giuseppe e Fidenzio, che le era stato assegnato per volontà di Napoleone (ancora ospite dei Canossa nel 1805, 1806 fu nominato cavaliere della Corona di ferro, ciambellano di corte, conte del Regno e consiglieredi prefettura).
Nel 1810 i ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] il grado di "doctor iuris". Abbracciato lo stato ecclesiastico, gli fu concessa, in data non precisata, la cappella di S. Costanza, come oratore di Sigismondo (dal 1410 anche re dei Romani), per condurre con il Consiglio cittadino le trattative ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...