LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] di Padova. Non rinunciò comunque ad alcuni incarichi di prestigio come quello affidatogli nel 1424 dal Consiglio dei dieci di Venezia di è stato tramandato in un codice della Biblioteca universitaria di Uppsala, proveniente dal monastero brigidino di ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto tra al giugno 1609 per sostenere le ragioni di Messina di fronte al Supremo Consiglio d'Italia. Il responsum composto per l ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] allora possibile per un ministro di culto, fu eletto nel Consiglio comunale del proprio paese natale . 542-543; S. Antonini, Storia della Liguria durante il fascismo, III, Lo Stato fascista: 1926-1929, Genova 2006; Id., IV, L’età aurea del regime: ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] di Toledo era di origine francese e apparteneva all'Ordine di Cluny e, sempre secondo Roderico di Toledo, Maurizio non sarebbe stato città. Pertanto Enrico, dietro consiglio del giurista bolognese Irnerio, decise di ricorrere al vecchio strumento ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] autorità in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo nell'ottobre '57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] aveva inviato una lettera per esortarlo a consigliare ai confratelli di sottomettersi e di riconoscere il nuovo pontefice - non episodio l'essenza e i limiti del rigorismo di C., quale era stato indirizzato e corretto da lui; in particolare veniva ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] l'alleanza del patriarca di Costantinopoli Fozio e avevano ottenuto il concreto aiuto di Ludovico II, che su consiglio, pare, dello stesso G che durante questo importante sinodo non sia stato preso alcun provvedimento nei confronti del metropolita ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] al suo Consiglio privato e ne affidò l'esame al cardinale di Tournon. di versi (Tre libri di rime sacre: Parigi, Bibl. nat., mss. Ital. 1384), di cui sono stati pubblicati degli estratti; una parafrasi dei salmi; rime di circostanza (sulla morte di ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] poste nell’area circostante la città poi denominata Cultura civitatis: diritti a lungo oggetto di contesa con il Comune cittadino (il privilegio di Pistore sarebbe poi stato confermato nel 1186 da Urbano III). Sempre nel 1186 egli investì il priore ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] con ricchi doni a concedergli l'investitura, dietro consiglio "symoniacorum et Mediolanensium capitaneorum" (p. 598), ceto dell'XI secolo, durante l'episcopato di Ariberto da Intimiano (1018-45), vi erano stati momenti in cui si era saldata ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...