GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] il convento e la città. Dagli atti di questo consiglio generale (Acta capitulorum generalium Ordinis praedicatorum il 24 marzo 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di favorire le trattative: per consiglio del patriarca Massimiano e del clero di Costantinopoli, secondo i quali la pace sarebbe tornata se Giovanni di che condividevano lo stato d'animo di Alessandro, in particolare Euterio di Tiana scrisse un lungo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] sua elezione. Le notizie di una congiura ai suoi danni e i consiglidi Rainolfo de Gorse, vescovo di Sisteron, dissuasero U. dall tesi della non validità. E la dimostrazione che non era stata fatta alcuna pressione né intimidazione stava fra l'altro, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei Cent'anni si era ritenuto che il trattato di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consiglieredi re Giovanni -, essendo stato confermato a Calais e seguito nel 1362 sia da ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione di diritto matrimoniale. Il C. subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero molto ammirate le ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] integrazione degli immigrati.
Un altro aspetto non secondario delle migrazioni di cattolici è stato affrontato dall’istruzione Erga migrantes caritas Christi del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti nel maggio 2004. In ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di Boemia s. Chiara esprime fiducia incondizionata nell'operato di E. e ne antepone il consiglio a quello di chiunque altro; Roberto Grossatesta, vescovo di , alla quale si è già accennato. Essa è stata pubblicata da M. Bihl in Anal. franc., X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] docente, per volontà del generale Carlo Pirroni (1645-1685), che era stato allievo di Morelli nello studentato di Chieti.
Nel 1718, la filosofia era stata definitivamente introdotta anche nella ratio dei convittori laici dei collegi, una prerogativa ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] da porre la Chiesa in permanente ‘statodi missione’, una missione non più di conquista, ma di dialogo con le culture altre e con 1964 sotto il pontificato di Paolo VI. La decisione è collegata alla creazione del Pontificio consiglio per i non- ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] imposta dal C., poiché il consiglio reale stava ritornando sulla propria decisione di consegnare al pontefice il prezioso ostaggio VI stringeva una lega contro la Francia con gli altri Stati italiani, con la Spagna e con Massimiliano d'Asburgo. Il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...