In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] prima fase è stata caratterizzata dall’esistenza di una pluralità di centri decisionali e di organi di controllo fra loro non coordinati e dalla mancanza di unità d’indirizzo economico e politico (stabilito provvisoriamente dal Consiglio dei ministri ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Stato assoluto, alto collegio formato di nobili e di alti notabili del regno, incaricato d’illuminare e consigliare il sovrano sugli affari più importanti dello Stato.
C. di fabbrica
Termine generico con cui si ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] e predicato fosse di realtà (enunciazione di uno statodi fatto contingente), di possibilità o di necessità. Per quanto sul compito o su un apposito verbale e da cui il consigliodi classe o la commissione d’esame ricava la valutazione o il voto ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie locali della presidenza del Consiglio.
Anche l’articolazione periferica dei ministeri è stata oggetto di specifiche previsioni: ai fini del decentramento delle funzioni statali, e per effetto ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] ministri, qualora il conflitto sia risolto nel senso dell’insussistenza del s. diStato, il presidente del Consiglio dei ministri non può più opporlo con riferimento al medesimo oggetto. Qualora il conflitto sia risolto nel senso della sussistenza ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] ) solo dopo aver superato un esame diStato e conseguito l’abilitazione. Il d.m. 615/11 ottobre 1994 ha introdotto un regolamento sull’istituzione delle sedi regionali e interregionali dell’Ordine e del Consiglio nazionale degli a. sociali. ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] diversamente dalla natura della questione o dal contesto, la Segreteria diStato, il Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa (dal 1989 seconda sezione della Segreteria diStato), il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri organismi della ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] verso i paesi baltici e la Finlandia. In Danimarca divenne religione diStato e di lì passò in Svezia e in Norvegia. Anche in Austria, nel dialogo ecumenico: determinante è la sua presenza nel Consiglio ecumenico delle Chiese, fondato nel 1948. ...
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Cardinale e uomo distato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] dei più vasti disegni europei e imperiali che erano stati proprî di Carlo V, il G. si vide escluso dal Consiglio supremo d'Italia. La presenza di G. a Madrid coincise con un deciso mutamento nella politica estera di Filippo: dalla prudente politica di ...
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Ecclesiastico (Saint-Amant-Tallende 1905 - Città del Vaticano 1979); sacerdote nel 1930, prof. alla facoltà di teologia (1939-42), quindi rettore delle Facoltà cattoliche di Lione (1942-50), segretario [...] del cardinale arcivescovo di Parigi (1954), arcivescovo di Lione (1965), creato cardinale nel 1965. Ebbe parte attiva nel concilio Vaticano II, di cui fu sottosegretario (1962-65); segretario diStato (1969), fu prefetto del Consiglio per gli affari ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...