Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] dhyana: quando il flusso della concentrazione è continuo, nasce lo statodi meditazione; il corpo, il respiro, i sensi, la praticante. Il consiglio che i vari maestri spesso danno ai loro discepoli è quello di integrare vari tipi di yoga per rendere ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] commissione regionale di controllo, responsabile per la cultura e la scuola del comitato umbro del PCI e consigliere comunale a aveva cominciato a collaborare nel 1994). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] nomina del padre a consiglieredi corte d'appello, la famiglia si trasferì a Napoli. G., settimo di nove figli, trascorse della divinazione, quale solo lui poteva permettersi: era nello statodi grazia: il santo che compiva ogni volta il miracolo, e ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] di Nola, avvenuta su consiglio e insistenza di Oddone di Cluny (940), la conferma a Rotilde, che era badessa del monastero di Bouxières nella diocesi di Toul, di anno di pontificato. Il figlio di Carlo il Semplice, Luigi IV d'Oltremare, era stato ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s sul punto di essere eletto papa; tuttavia il nuovo pontefice Eugenio IV, che era stato legato proprio a Bologna ove non aveva mancato di apprezzare le ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un grande pensatore religioso ma laici anziani e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare egli non può decidere, in base alla sua volontà, di operare bene o male ‒ come ritiene la dottrina ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] il dominio dello Sforza, e lo incaricava di offrire al Fregoso il suo consiglio e la sua mediazione in questo senso. Ma figlio dell'unica sorella, Lisa. Il B. era stato arciprete della collegiata di Montepulciano, a cui donò la sua biblioteca (andata ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] (A. era stato consacrato vescovo appunto da un vescovo franco). Gregorio Magno gli consigliò prudenza, ma anche Gregori I Epistolae, l. XI, nn. 36, 39, 56a, a cura di G. Ewald e di L. M. Hartmann, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, II, Berolini 1909 ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] nominato (1808) da Pio VII prosegretario distato. In tale carica P. resistette alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a Pio VII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno statodi cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] apostoli, donato nel 1526 al Consigliodi Norimberga, nel quale si afferma il primato di Paolo, l’apostolo della al potenziamento della propria autorità sia all’interno del suo Stato sia all’esterno, nei rapporti internazionali, regolati, più che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...