FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] morte del padre; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa e Sessa, poi a Caserta presso G.F. Alois (che sarebbe stato arso sul rogo a Napoli nel 1564 per le sue opinioni ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] suo passaggio nello Stato pontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi rimarrà durante tutto il 1495 e la prima metà del 1496, come è confermato dal Diario del Burckard, che a lui si rivolge spesso per consiglidi carattere protocollare ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] spirituali e anatemi politici e mette insieme religione e stato, morale e politica; è anche un vecchio domenicano ancora ed eleganza, suggerisce l’uso del fiorentino vivo, consigliadi evitare arcaismi e latinismi eccessivi non meno che tecnicismi ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1524 una denuncia al Consiglio dei dieci da parte di un gioielliere. Ma una nota di pietà getta una 1916-27), pp. 837-65. La bibliografia sul Polifilo è enorme; è stata ripresa dalla Casella in testa al volume citato; un aggiornamento è nell'edizione ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] papa fu interpellato da questo vescovo a causa di un episodio di cui era stato protagonista un vescovo della Gallia, Contumelioso di Riez, il quale si era comportato in modo scorretto. Cesario chiedeva consiglio al papa sulla condotta da tenere nei ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] la sopraggiunta debolezza del ducato consigliò a Carlo III di scendere a patti e, ancorché nei sobborghi della città, i colloqui poterono svolgersi.
Il 21 aprile 1539 giunse un incarico interno all’amministrazione dello Stato pontificio: Pio divenne ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica al Castellione, nel giugno di quell'anno, invitandolo a trasferirsi in Polonia e consigliandolodi concertare il viaggio con ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] giustificherebbe la designazione fatta dalla parte minoritaria, ma di "più sano consiglio" dei cardinali: la parte che disponeva dell'appoggio del Capitolo di S. Pietro, del clero, dei senatori e del popolo di Roma. Dunque le fonti favorevoli a V ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] di una vita di maggior perfezione, dopo un tirocinio di preparazione teologica nel 1528 si fece ordinare sacerdote per consiglio, pare, di fra' Battista e di (Roma 1913), pp. 422-455; sono state recentemente riedite in un volumetto della collana " ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] gradivano i suoi orientamenti in merito ai rapporti tra Stato e Chiesa.
Ma, di lì a poco, nel 1879, per i suoi meriti espresso consensi sulla sua persona. Lo stesso presidente del Consiglio Zanardelli manifestò in quei giorni molte simpatie per lui. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...