Ecclesiastico spagnolo (Siviglia 1952 - Roma 2024). Ordinato sacerdote nel 1982, ha conseguito la licenza in studi arabi ed islamistica al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) di [...] fino al 2002, è stato professore di islamologia a Khartoum, al Cairo e poi al PISAI, dove ha ricoperto anche l'ufficio di preside. Nominato vescovo di Luperciana nel 2016 e nel 2019 presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ...
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Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] Bassi (1988-91); dal 1991 al 2013 è stato arcivescovo di Vilnius; nel 2001 è stato creato cardinale. È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, della Pontificia Commissione per i ...
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Ecclesiastico argentino (Nueve de Julio, Buenos Aires, 1920 - Roma 1998); prete dal 1943, è stato vescovo ausiliare di La Plata (1964-72) e vescovo di Mar del Plata (1972-75); soprattutto nella veste di [...] generale (1967-72) e poi presidente (1972-75) del Consiglio episcopale latino-americano ha molto contribuito al rinnovamento della Chiesa in America Latina. Creato cardinale nel 1976, è stato (1976-84) prefetto della Congregazione per i religiosi e ...
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Ecclesiastico inglese (n. Liverpool 1954). Ordinato sacerdote nel 1977, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia accademia ecclesiastica a Roma. Membro della diplomazia della [...] Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa dal 2000 al 2004, è stato nunzio apostolico in Burundi (2004-2009), in Guatemala (2009-2012) e in Australia (2012-2014). Nominato arcivescovo titolare di Hodelm nel 2004, dal 2014 è ...
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Ecclesiastico colombiano (Villahermosa, Tolima, 1935 - Roma 2008); ordinato prete nel 1960, è stato vescovo ausiliare di Bogotá (1971-78), segretario generale (1972-79) e quindi presidente (1979-83) del [...] , coadiutore (1978-79) e poi (1979-91) arcivescovo di Medellín. Creato cardinale nel 1983, dal 1990 è stato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Nel 2001 è stato nominato cardinale vescovo con il titolo della chiesa suburbicaria ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] altresì d'integralismo, di fondamentalismo, di radicalismo islamico, di Islàm politico. I vari stati che si dichiarano nella Dichiarazione islamica universale dei diritti dell'uomo (Consiglio islamico mondiale, 1981). I movimenti attivisti estremi ...
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Vescovo anglicano di Chichester, nato nell'isola di Hayling (Portsmouth) il 4 febbraio 1883. Studiò ad Oxford, dove, dopo aver ricevuta l'ordinazione (1907) ed essere stato curato a Leeds, insegnò (1910-14); [...] , 1928; Christianity and World Order, 1940) e per l'attiva partecipazione ai movimenti di unione delle chiese, su cui pubblicò varie raccolte di documenti, essendo stato presidente (1934-36) del Consiglio universale cristiano per la vita e l'azione. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di Roma, dove si svolgeva il conclave, e precisamente a Tivoli. Verso la fine del mese di agosto, il senatore Matteo Rosso Orsini, agendo forse su consiglio (s. v. Coelestin IV.). qli statuti sinodali di Lodi sono stati pubblicati da L. A. Muratori, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] il 14 settembre Filippo fece adottare dal suo Consiglio la decisione di arrestare tutti i templari del regno lo pp. 449-73; P. Partner, The Lands of St. Peter. The Papal State in the Middle Ages and the early Renaissance, London 1972, pp. 296-303; ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei ben noti meriti professionali: Adriano era stato colpito in maniera troppo dura e personale perché potesse accettare di vedersi sempre intomo, nelle vesti di collaboratore e consigliere, colui al quale si faceva risalire la responsabilità ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...