Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] scritti: le Ordonnances ecclésiastiques, presentate al Consigliodi Ginevra il 16 gennaio 1536, che suscitarono però opposizione per il loro orientamento favorevole alla superiorità della Chiesa sullo Stato; gli Articuli de regimine Ecclesiae (nov ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] , tenne inoltre corsi di storia civile nelle classi liceali. Nell’ottobre 1862 divenne anche consigliere del tribunale ecclesiastico e e 862; Archivio segreto Vaticano, Segreteria diStato, Spogli di Cardinali, Lucido Maria Parocchi; Mantova, Archivio ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] (diversamente dagli anglicani e dai luterani) ogni Chiesa diStato e ogni compromesso col potere politico. Il più famoso del Consiglio ecumenico delle Chiese: la ricerca della verità attraverso il dialogo prevale rispetto al senso di appartenenza ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consigliodi cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ; ed è interessante pure osservare come sino alla riunione del Consiglio svoltasi nel luglio 2014, quando è stata deliberata l’inclusione del segretario diStato, ne fossero stati esclusi membri appartenenti alla Curia romana: tanto più che dalle ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] dei liberali e ligio alle direttive di Pio IX. Perciò, quando il segretario diStato, card. Ferretti, in seguito all di tale carica, a cui si aggiunsero quelle di presidente del Consiglio e di ministro degli Esteri.
Di fronte ai movimenti di piazza ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] il 18 febbraio 1984 dal presidente del Consiglio Bettino Craxi e da papa Giovanni Paolo II, cancella il confessionismo diStato (forte condizionamento dei precetti di una confessione religiosa nella vita di uno Stato). Per quanto riguarda la Chiesa ...
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vaticano II, Concilio
Ventunesimo concilio ecumenico convocato da Giovanni XXIII il 25 dic. 1961 con la costituzione Humanae salutis. Il concilio si svolse dall’autunno del 1962 all’inverno del 1965 [...] invitato ortodossi, anglicani e protestanti al , ma l’invito era stato rifiutato –; l’apertura verso le confessioni non cristiane ispirò la e i compiti di vigilanza sul rispetto delle norme, assolti da un consigliodi presidenza composto da ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] , capo diStato Maggiore, negoziò con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale la resa a discrezione delle forze tedesche. Per questa sua attività il B. ricevette in forma solenne dal Consiglio comunale di Genova il titolo di "defensor ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] riformata mondiale, con il Consiglio metodista mondiale, con gruppi di pentecostali e di evangelici. Nuove difficoltà nel , specialmente con il buddhismo.
Di grande significato è stata infine la giornata mondiale di preghiera per la pace promossa ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] aprile 1509, sposava per volere del Consiglio privato e con la dispensa di papa Giulio II Caterina d'Aragona, vedova Wolsey d'aver violato lo Statute of Praemunire (1353), che faceva divieto ai cittadini inglesi di sottoporsi alla sovranità papale, e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...