CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] una pensione, ma rientrò nel Consiglio l'anno successivo, svolgendo anche la funzione di esaminatore presso il liceo Foscarini di Padova. Il C. stesso, durante gli anni universitari, era stato orientato negli studi verso questo scopo: la sua tesi di ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] per il quale più tardi egli venne aggregato al Consiglio e dichiarato cittadino di Rovigo. In questo poemetto epico-storico si celebrano del Prognosticon fatta in Venezia nel 1573, ma non è stato possibile trovarne copia e notizie, come pure nulla si ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] più fra i membri dei nuovi consigli centrali dell'Associazione.
Eletto consigliere provinciale di Venezia nel 1912 coi voti dei fiume Livenza, o quello nella discussione sullo statodi previsione del ministero della Pubblica Istruzione (tornata ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] se facesse anch'egli parte di quell'Accademia aldina il cui statuto era stato redatto in greco: certamente di nomina a predicatore nella chiesa di S. Giorgio dei Greci a Venezia, e di questa posizione si avvalse per strappare allo, stesso Consiglio ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] Alla fine delle scuole superiori, pur essendo i suoi interessi rivolti alla letteratura, il giovane su consiglio della famiglia si iscrisse alla facoltà di legge in quanto più adatta a trovare un impiego.
L’8 settembre 1943 Peregalli, allora allievo ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] quindi eletta nel consiglio centrale assieme alla contessa Maria Ponti Pasolini, amica e compagna di attività nel movimento concezioni di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in attività di pubblica assistenza o di istruzione ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] lontano dalla cosa pubblica per essere egli stato membro del governo provvisorio di Fermo nel 1831. Annesse le Marche al Regno d'Italia, nel 1862 il F. divenne consigliere provinciale per il mandamento di Fermo, nel 1863 vicepresidente della locale ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] inoltre entrò nel Consiglio civico di Verona. A conferma del prestigio di cui godeva, nel stato conservato fino agli inizi del XX secolo nell'archivio della famiglia Sambonifacio di Padova (cfr. Segarizzi, p. 78) - erano testimoniate numerose opere di ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] di conte del Sacro Romano Impero e un posto nel consiglio aulico. Il duca di Mantova assicurò il C., venuto espressamente in Italia, di ma non devono alzarsi alla confidenza dello stato politico poiché sono di rovina alle cose pubbliche e ben sovente ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di teologia morale dall’Università di Piacenza, dove insegnò fino al 1663. Promosso membro del Consiglio supremo di grazia e giustizia, di era stata aperta nell’antico Collegio dei gesuiti in seguito alla cacciata di questi ultimi dallo Stato. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...