Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] che manca, non c'è praticamente accusa che gli sia stata mossa che non sia presente. Ma Filippo non ha di documenti inseriti o utilizzati e, più ancora, di relazioni di alto livello su colloqui, consigli regi, sinodi (tutta la cronaca del concilio di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] conselh ('consiglio' [v. 46]: avvertimento o ammaestramento dato dal trovatore a un potente), tratta di un " Damietta lo attende, la cittadella piange perché l'aquila imperiale è stata scacciata da un avvoltoio, egli ne ha vergogna e il soldano ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] fatte esequie grandiose. Ci fu chi consigliò al Bruno di prendere anche lui la parola: era il modo di farsi meglio gradire da tutti, e quelle che indicano vizi. Tutto ciò, come molte volte è stato dal Bruno detto e ripetuto in altre occasioni, così è ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] punta struggente dell’emozione. È quella che è stata definita la musica di Leopardi, per quanto riesca difficile dare un senso , vista preclusa ogni via di salvezza per la sua patria topesca, va a chiedere consiglio al vecchio generale Assaggiatore, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi nei parlamenti. perché erano torbide le ragunanze, e tumultuosi i consigli, e agitati e divisi i comuni da fazioni ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] passione per gli antichi. Fu probabilmente dietro suo consiglio che I. prese a frequentare la scuola del fondata sulla supposizione che l'ufficio fosse stato assegnato all'aretino a seguito di un precedente rifiuto di I., conferma che non da Bruni ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Quest'ultimo, come tutti i regnanti medievali, governava affiancato da un consiglio, ma tra i consiliarii P. fu senz'altro per lungo spesso versi e poesie. Anche nel caso di P. sono stati tramandati due componimenti poetici ritmici in latino: una ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione di una controversia nata presso l'università ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] le sedi dei giovani cattolici. Di lì a due mesi Luigi Sturzo sarebbe stato costretto a lasciare l'Italia per versione e note di don G. De Luca, ibid. 1929; N. Tommaseo, Ai giovani. Consiglidi moralità sociale, ripubblicati a cura di don G. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] documenti negli archivi romani delle famiglie nobili che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per nello stesso anno, il 13 luglio, il Consiglio comunale di Roma votava un finanziamento per proseguire la stampa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...