COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] con lui in quanto non c'è cosa che gli "dia più noia di quella legge che m'imponete del numero delle righe". Fa poi notare che presso il Sacro Regio Consiglio, e l'altro col tribunale dell'Inquisizione. Pare anche che sia stato in carcere per qualche ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] 1772: IV, 301). L’originale inglese, in prosa, era stato pubblicato a Londra con titolo Fingal, seguito due anni dopo da affronta il tema del rinnovamento della lessicografia. Propone di istituire un «Consiglio nazionale» della lingua (Parte IV, XV) ...
Leggi Tutto
BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] tardi lo volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle sollecitazioni del famoso arcivescovo e Virgilio, il Sannazaro e il Rota. Ma è stato giustamente osservato che queste egloghe andrebbero chiamate "miste" non ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , allora, di ottenere aiuti dalla Francia, l'A., al corrente della situazione politica, consigliò invece un'alleanza sotto Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel 1544 "Maître d'Hôtel", carica che tenne anche dopo ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Visconti l'incarico di amministrare Legnago.
L'eccezionale precocità del C. consigliò i genitori di avviare il figlio agli occasionato da una burla del C. nei confronti di Cosimo Anisi, è stato scritto probabilmente nel 1506 ad Apice, nella tenuta ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dal concorso per la cattedra di Catania (concorso poi annullato dal Consiglio superiore su proposta del Vitelli), e in Arcadia (di cui fu a lungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia stato per molti anni ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga diconsiglieredi
Ora al C., ora al Fascitelli è statodi volta in volta attribuito un Genethliacon Iesu Christi ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] fu proposto per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull' la Oratio ad Sigismundum Romanorum imperatorem pro concilio Basiliensi sono state pubblicate da I. B. Contarini, Anecdota veneta, Venetiis ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] rispetto a Lanfranco che sembra negarglielo, di ritrarre il suo stato d'animo nella consueta dialettica piacere D. invoca nuovamente la "sapienza" amorosa di Lanfranco, o sobresabenz", e gli chiede consiglio in una specifica questione: è bene lodare ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . 189, n. 27). Circa un anno dopo, alla morte di G. Monaldi, il consiglio accademico gli partecipò il passaggio da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era stato dal dicembre 1899, ad accademico residente (ibid., vol. 190, n ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...