ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] (Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, ad nomen).
Nonostante le sue insistenti richieste, Gaetano fu riammesso nei ranghi solo nel 1940 e di lì a poco entrò nei consiglidi amministrazione di società non direttamente ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] una parte, si voleva tornare allo stato che prevaleva sotto il regno di Guglielmo II, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220 ripristinata), con il consiglio dei baiuli locali e degli altri fedeli dell'imperatore, di organizzare delle assisie ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] circa 670 operai e 216 soci. L'anno prima il B. era stato in qualche modo costretto ad accettare, su pressione dei sindacato fascista, la stipula del primo contratto di lavoro per la maestranza non azionista e per il personale ausiliario.
La crisi ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] si fece carico per molti anni, nel Consiglio comunale e nella Deputazione provinciale di Livorno, furono assunte più in ossequio alla tradizione di famiglia - il padre Francesco Federico era stato sindaco della città labronica - che per inclinazione ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] . venne eletto nel 1929 deputato per la XXVIII legislatura nel collegio di Como; fu confermato nel 1934 (XXIX legislatura) e l'8 sera, 7nov. 1952; Roma, Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio, 1932-34, fasc. 7; Atti parlamentari, ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ord., ad nomen; Ibid., Federaz. naz. dei Cavalieri del lavoro; Ibid., Presidenza del Consiglio oro, Napoli 1935, p. 178; Annuario industr. della prov. di Napoli, Napoli 1939, pp. CLXX, CXCVI, CCXX, 78, ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] aveva ottenuto dal Consiglio comunale la conferma della patente e l'incarico di tutore delle tre figlie di Pietro. Agostino quella di Agostino del 1624. Le marche tipografiche usate dal D. ed Agostino sono le stesse cinque che erano state impiegate ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] acquistato venne al B. dalla elezione, nel 1889, al Consiglio comunale (nel quale sedette per cinque anni), e dalla era stato autore di uno studio Per l'abolizione della tassa di dazioconsumo, Milano 1886).
Lo spazio vitale di quel complesso di ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In epoca imprecisata il D. aveva di Milano ..., s. l. 1961, ad Indicem; Id., L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, ad Indicem; Id., Lo Statodi ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] membro della Congregazione provinciale provvisoria (luglio 1866). Qualche anno dopo, approvato dal Consiglio comunale il nuovo statuto della Cassa di risparmio e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...