GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] S. Donato, ed era allirato per 2875 lire, contro le appena 925 lire di Lorenzo Cannicciaro e le 1750 di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Siena, Lira, 108; 229 (1491); L. Banchi, Gli annali inediti della tipografia senese compilati dal ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] coi Bentivoglieschi per mandare a effetto il colpo diStato (5 genn. 1416), che mirava a staccare Bologna dal dominio pontificio. A operazione riuscita, fece parte del Consiglio dei sedici riformatori dello Stato e più tardi, nel 1420, fu ufficiale ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] dal fatto che nell’ultimo bimestre del 1458 egli figura nel Consiglio degli anziani di Bologna: e poiché, a norma degli statuti cittadini non era possibile accedere a tale carica prima di avere raggiunto i trenta anni, si può presumere che egli sia ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] fu trasferito a Chieti e, nominato presidente del Consiglio provinciale nel 1820, nel gennaio 1821, in seguito alla rinuncia di Orazio Delfico, fu nominato consiglierediStato per la provincia di Teramo. Dopo essersi recato a Napoli per ringraziare ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] secondo cui il C. fu nominato reggente a Madrid nel Consiglio d'Italia, in un anno imprecisato. L'errore deriva .
Fonti e Bibl.: Per il privilegio di nomina a senatore: Arch. diStatodi Milano, Cancell. dello Statodi Milano, Registri, s. V, reg. ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consiglieredi giustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Archivio segr. Estense, Cancelleria, Sezione estero ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] governatorato della città di Forlì.
In particolare egli si occupò nel 1513 della riforma del Gran consiglio, voluta da aveva beneficiato con la fondazione di due cappellanie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Fondo Senato-Reggimento, Sommario ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] la funzione vicariale fino al 12 ott. 1480, quando fu chiamato a far parte del Consiglio segreto o Senato ducale. La nomina dell'E. faceva seguito al colpo diStatodi Ludovico il Moro, il quale aveva sottratto il giovane duca alla tutela della madre ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] finché il 12 giugno 1498 il Consiglio generale di Prato, essendo ormai il D. gonfaloniere di Giustizia, votò favorevolmente la sua responsa, editi a Lione nel 1555.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Carte Ancisa, AA 786; HH 202; MM 249; Ibid ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] e, nel 1366, fece parte dei "sapientes" incaricati dal Consiglio generale montagnanese di stendere i nuovi statuti.
Nulla sappiamo della giovinezza del D., così come generalmente avari di testimonianze sulla vita privata risultano i documenti che lo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...