BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] a Milano nel 1763, affinché si presentasse al potente uomo distato. Al B., accolto cordialmente, il Firmian fece balenare la francese, finendo in seguito per esser destituito dal Consiglio criminale e privato delle sue varie prebende.
Nell'estate ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato dunque mandato a studiare prima a Padova e poi a
Il carattere di occasionale esercitazione che il C. attribuiva alla propria poesia lo consigliòdi non raccogliere ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] A. Rivarola dell'agosto 1825, lo condannò a 15 anni di detenzione; mentre il padre, del quale erano stati provati sia il coinvolgimento nei moti dell'agosto del 1820 sia l'adesione al Consiglio massonico delle Romagne, fu condannato a morte, pena poi ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consigliodi farne a meno, perché "la chiesa di Roma è tale" gli scrisse il B. "che al rispetto di lei tutte le altre sono provincie, et perhò non so come laudabile sia che ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] convinto che i genitori "una sola cosa fecero di buono, nella quale però ebbe più possa il caso che il consiglio e l'averlo affidato alle cure di Giovan Andrea Di Paolo e non a quelle del C. che pure era stato maestro del padre. Il D'Andrea definisce ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] Fu membro autorevole del Consiglio municipale di Udine, che assistette con i suoi consigli legali, intervenendo spesso come da Giovanni Carga, altro discepolo di Astemio, impiegato alla Segreteria diStato. Come canonico aquileiese Giacomo partecipò ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] successivo, rientrando in patria, poté presentare al Consiglio, già ratificata da Paolo II, una nuova il nome di sua moglie, Polissena, figlia di Battista Floriano, dottore in Castel San Pietro.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Carteggi ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] VIII, pp. 2 s.; C.IV.6: U. Benvoglienti, Notizie de' lettori…, pp. 536 s., 546, 550-569; Arch. diStatodi Napoli, Sacro Regio Consiglio, Libri votorum seu sententiarum, II, c. 110v; A. Allegretti, Diari… delle cose sanesi del suo tempo, in Rer. Ital ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] attività di consulente giuridico, attività proibita esplicitamente dagli statuti della corporazione. Non dovrebbe, quindi, essere esatta la datazione - circa 1450 - proposta dal Martines, anche se in modo approssimativo (p. 159 n.), per un consiglio ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] era stato destinato dal Visconti dopo la cessione in favore di questo della città di Padova.
Il G. tornò in patria soltanto nel 1392, a due anni dalla riconquista carrarese della città, ma rientrò immediatamente nel Consigliodi Francesco Novello ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...